La proposta del Direttore:

·          entrata 7.45 per tutti ma condizionata dall’apertura degli sportelli alle 8.30 garantita da chi è presente in quel momento;

·          la “prima informazione” apertura obbligatoria ma garantita da un funzionario;

·          flessibilità in entrata dalle 7.45 alle 9 con possibilità di estensione alle 9.30;

·          flessibilità in uscita 20 minuti prima rispetto al proprio profilo standard;

·          x gli uffici territoriali di Carignano e Fiumara apertura sportelli con orario continuato dalle ore 8.30 alle 15,30 dal martedì al giovedì (21 ore);

·          lunedì e venerdì apertura sportelli dalle 8,30 alle 13.00 (9 ore);

·          pausa pranzo massimo 1 ora da fare dalle 12,30 alle 14.30.

La proposta, inaccettabile, ci è stata presentata con l’atteggiamento  arrogante e ricattatorio, di chi è perfettamente consapevole di non apportare modifiche  per migliorare i servizi che noi forniamo all’utenza, ma di obbedire a disposizioni burocratiche e campate in aria della Direzione Centrale.

I nostri uffici con l’orario in vigore fino all’anno scorso, hanno raggiunto tutti gli obbiettivi di produttività, soddisfacendo anche le tutte le esigenze dell’utenza.

Non bastano:

-          gli stipendi bloccati;

-          la pensione a 65 anni;

-          la liquidazione in fondi “a perdere”;

-          la mobilità e il licenziamento dietro l’angolo

con questa proposta inutilmente peggiorativa, l’amministrazione, va anche a modificare

le esigenze lavorative e private del lavoratore.

Vi invitiamo a partecipare alle assemblee che la RSU della D.P. convocherà nei prossimi giorni.

                                                                                          Simonetta Peruzzi

                                                                       delegata RSU eletta nella lista USB