USB GASLINI: INCONTRO IN REGIONE CON CONSIGLIERI REGIONALI 5 STELLE

Genova -

Giovedì 8 maggio una delegazione Usb ha incontrato i consiglieri regionali Alice Salvatore e Marco De Ferrari.

 

Abbiamo portato diverse considerazioni su una sorta di “cappa” che avvolge la sanità ligure dove nessuno controlla gli effettivi organici e la sicurezza sul lavoro. Chi controlla chi dovrebbe controllare?

 

Sembra che gli Organismi di Vigilanza non sempre si comportino correttamente nei confronti dei lavoratori che vorrebbero semplicemente vedere rispettata la legge.

 

Pur consapevoli che siano sempre e comunque i lavoratori a dover reagire, chiediamo che la politica seria si faccia in parte carico del contrasto alle varie mancanze e coperture che vediamo quotidianamente

 

Siamo poi entrati in questioni specifiche:

 

-SITUAZIONE DEL PERSONALE IRCCS GASLINI: vi sono molte mancanze sia a livello di Oss che di infermiere.Questo costringe ad un aumento del carico di lavoro sia degli Oss rimanenti che del personale infermieristico. Costringe inoltre il personale infermieristico ad occuparsi di attività domestico alberghiere, demansionandoli in maniera strutturale e togliendo tempo all’assistenza diretta ai piccoli pazienti. Abbiamo difficoltà ad ottenere la pianta organica e chiediamo i numeri effettivi del personale che si occupa dell’assistenza

 

-REPARTO TRAPIANTO MIDOLLO OSSEO: chiediamo come debba essere accreditato un reparto con una tipologia di cura ad alta assistenza e quale debba essere, in considerazione del carico di lavoro e dell’elevata tipologia di assistenza, il rapporto tra infermiere e posti letto

 

-INDENNITA’ TERAPIE SUBINTENSIVE: da tempo chiediamo il riconoscimento dell’indennità per terapia subintensiva per chi opera in determinati reparti. Ci è stato risposto, da parte dell’amministrazione che deve essere la Regione a stabilirne i criteri. Chiediamo se i criteri siano quelli dell’accreditamento per aziende sanitarie e sociosanitarie o se la Regione, per l’erogazione dell’indennità specifica, debba stilarne altri. I lavoratori sono in attesa dal CCNL del 1 settembre 1995…..

 

-ARRETRATI ‘TEMPO VESTIZIONE’: ormai sono molti i lavoratori, in diversi ospedali liguri, che portano avanti questa vertenza iniziata dal nostro delegato del Gaslini già nel 2014. Il riconoscimento nel nuovo CCNL non menziona tuttavia gli arretrati quinquennali e per ogni dipendente l’ospedale di provenienza deve spendere soldi pubblici in spese legali, di fatto, inutilmente. Chiediamo che la Regione Liguria inviti gli ospedali liguri a stipulare accordi su questo argomento come successo in Lombardia a partire dal 2009.

 

I consiglieri, preso atto della validità delle nostre istanze, si sono impegnati a presentare specifiche interpellanze in Consiglio Regionale