USB acciaierie D’Italia Genova proclama sciopero per difendere i posti di lavoro
USB acciaierie D’Italia Genova proclama sciopero per difendere i posti di lavoro, per la nazionalizzazione dell’azienda e per il ritiro immediato del piano di chiusura presentato ieri a Palazzo Chigi dal ministro Urso
Da oltre 13 anni ribadiamo con coerenza una sola verità:
l’unico percorso reale per salvare la nostra azienda è la nazionalizzazione.
Diciamo NO allo spezzatino:
• l’azienda è una e tale deve rimanere;
• tutti i siti devono restare uniti;
• i lavoratori non possono essere chiamati a pagare la crisi aziendale con i loro stipendi, con la
Messa in cassa integrazione.
• Aperture della discussione delle misure straordinarie in favore dei lavoratori di acciaierie D’Italia , Ilva inas e appalto.
Il piano annunciato dall’azienda è inaccettabile:
la direzione vuole fermare Genova e Novi per “fare cassa”, vendendo direttamente da Taranto i rotoli neri. Una scelta che colpisce i lavoratori, smantella il tessuto industriale del territorio e sacrifica ancora una volta i siti.
USB Genova chiede con forza:
• il ritiro immediato del piano presentato;
• la tutela dei posti di lavoro in tutti i siti;
• un progetto industriale pubblico, stabile e trasparente che rilanci l’acciaio italiano.
Difendiamo il lavoro, difendiamo Genova e Novi, difendiamo il futuro.
Nazionalizzare è l’unica strada.
USB Genova
Unione Sindacale di Base