UNIVERSITA' DI GENOVA VERSO LO SCIOPERO
A vederli sembrano tratti della Streif di Kitzbühel.
Non sono però rappresentazioni delle più famose piste dello sci alpino, sono i grafici dell’ISTAT che mostrano i valori in caduta libera di PIL, occupazione, retribuzioni, ecc.
Gli inglesi la chiamano downhill, giù per la collina, e giù per la collina ci stiamo andando noi e tutto il sistema Italia. Per un maggiore scorrimento è essenziale la "stabilità" della posizione, ed in Italia la stabilità è quanto di meglio ci venga offerto.
I sindacati concertativi ci hanno insegnato ad assumere la posizione "schuss" o “a uovo”, che minimizza la resistenza dell'aria.
La sciolina è preparata con cura: un miscela di austerità, costernazioni e buoni intendimenti per un futuro che è già passato veloce ai nostri lati: macchie ormai indefinite che si chiamavano previdenza, sanità, lavoro, politica industriale, fonti rinnovabili, istruzione, ricerca, ecc.
Intorno un circo bianco indifferente si organizza con varie esibizioni di disabilità politica, acrobazie, equilibrismi e pianti di risalita.
Il 18 ottobre rialziamo la schiena e fermiamo la discesa
Dovranno ascoltare le nostre ragioni
Venerdì 18 ottobre
SCIOPERO GENERALE NAZIONALE
Sciopero generale intera giornata indetto da USB e da altre organizzazioni di base di tutti i lavoratori del privato e pubblici
Lo sciopero generale è indetto: contro le politiche di austerità del governo Letta;
per l'aumento di salari e pensioni; per la riduzione dell'orario di lavoro;
per i diritti sociali (reddito, casa, lavoro, salute, studio)
per una legge democratica sulla rappresentanza
p. coord. az. Usb Universita' di Genova
Massimo Argenziano