TPL - ATP NESSUNA GARANZIA SUL FUTURO USB INDICE LO SCIOPERO MARTEDI 27 OTTOBRE
COMUNICATO STAMPA
ATP : NESSUNA GARANZIA SUL FUTURO
USB INDICE LO SCIOPERO
MARTEDI 27 OTTOBRE 2015
Si è chiusa negativamente quest'oggi la procedura di raffreddamento avviata da USB per la vertenza ATP dinanzi al Prefetto ed alla presenza dei funzionari di Città Metropolitana e della Regione e dei vertici aziendali.
Il quadro della situazione è, se possibile, ancora più grave di quanto era già emerso nelle scorse settimane negli incontri con il sindaco Doria e l'assessore regionale Berrino .
Non solo rischia di diventare definitivo il taglio della retribuzione che i lavoratori subiscono ormai da molti mesi ma è in gioco addirittura il futuro stesso di ATP a causa dei gravissimi problemi di bilancio della Città Metropolitana e della estrema confusione sulle competenze della stessa in materia di finanziamento del tpl.
Gravissime sono le responsabilità politiche di tutte le istituzioni che in tutti questi mesi di vigenza del piano concordatario non sono state in grado di elaborare nessuna seria strategia per dare un futuro stabile ad ATP. Gravissime le responsabilità dei vertici aziendali sotto la cui gestione è continuato il peggioramento del servizio e delle condizioni di lavoro.
L'unica strategia individuata dalle istituzioni, la gara e la svendita ai privati nel 2016, è miseramente naufragata tra ricorsi al Tar e sospensione della gara con conseguente obbligo di riscrivere la legge regionale.
Nessuno però pensi di risolvere i problemi di ATP scaricandoli di nuovo sui lavoratori. Il tempo dei sacrifici è finito e non sarà tollerato nessuno scaricabarile politico .
La pazienza dei lavoratori è terminata : deve essere garantito il futuro di ATP e il reintegro degli stipendi.
Per questo USB ha indetto una prima azione di sciopero di 4 ore per MARTEDI 27 OTTOBRE ed inviterà cittadini ed utenti ad unirsi ai lavoratori di ATP in questa lotta a difesa di un servizio pubblico essenziale.
Genova, 14 Ottobre 2015
p. Usb Lavoro privato Genova
Maurizio Rimassa