TPL - ATP : IL DISASTRO BUROCRATICO METTE A RISCHIO SERVIZI E POSTI DI LAVORO

Genova -

ATP:

DALLA GRAVE INCERTEZZA AL “DISASTRO BUROCRATICO!”

Di nuovo a rischio servizio e posti di lavoro

 

MARTEDI 27 OTTOBRE SCIOPERO DI 4 ORE

 

La Regione Liguria con la legge regionale n° 33/2013 “Riforma del Sistema di Trasporto Pubblico Regionale e Localeall’articolo 11 istituisce e promuove un’Agenzia regionale per il trasporto pubblico locale partecipata anche dagli enti locali.

L’8 agosto 2014 diventa operativa l’Agenzia Regionale per il trasporto pubblico locale (ATPL), alla quale vengono attribuiti anche le competenze finanziarie necessarie per il trasporto pubblico locale; la stessa agenzia inoltre ha il compito di stipulare la gara per il tpl ligure. Dal 1° gennaio 2015 entra in funzione la Città Metropolitana di Genova che sostituisce la Provincia e ne rileva i compiti.

 

Veniamo ai fatti: AGCM, Autorità garante della concorrenza, impugna la legge regionale (di fatto sospende la gara); le aziende ricorrono al TAR. Per conseguenza la regione dovrà presentare una modifica riguardo alla gara per il bacino unico regionale indicata nella legge regionale 33/2013.

In questo contesto la Città Metropolitana si ritrova senza le competenze per finanziare il trasporto pubblico extraurbano e “forse” senza neanche i soldi.

Durante la convocazione del prefetto di Genova del 14 ottobre c.m. emerge che c’è “un impedimento giuridico” alla possibilità di intervento della Città Metropolitana.

 

Regione, governo nazionale e forze politiche sono riusciti ad ottenere

“il disastro burocratico”!

 

Di fatto, attualmente la Città Metropolitana non può mettere a bilancio (non ne ha neanche uno provvisorio!)    il milionequattrocentomila euro necessari al mantenimento del servizio oggi svolto da ATP, nonostante lo sforzo dei comuni per mantenere i contratti di servizio attraverso incrementi economici sugli accordi di programma previsti dal piano concordatario. Su questo punto segnaliamo che qualche ente è in ritardo nei pagamenti.

 

Per i cittadini ed i lavoratori si prospettano nuovi disagi e sacrifici.

 

È ora di dire basta a chi vuole lucrare sul tpl a spese dei lavoratori!

 

Chiediamo a utenti, cittadini, studenti di scendere in piazza insieme ai lavoratori per sostenere il trasporto pubblico locale che è una risorsa per tutti! Gridiamo allo scandalo e vergogna a chi oggi ci amministra, nessuno escluso!

 

La Regione Liguria deve modificare la legge regionale e assolvere il suo impegno formale garantendo insieme a Città Metropolitana le risorse per la continuità del servizio.

 

Le soluzioni ci sono.        Le capacità anche.

 

C’È LA VOLONTÀ POLITICA

PER RISOLVERE IL PROBLEMA?