SICUREZZA OSPEDALE GALLIERA- LA DENUNCIA DI USB SU REPUBBLICA
Genova, 21 novembre 2016
Al Dott. Adriano Lagostena
Direttore Generale
Al Dott. Roberto Viale
Direttore Amministrativo
Al Dott. Giuliano Lo Pinto
Direttore Sanitario
Al Dott. Pietro Degliangioli
Gestione Risorse Umane
e p. c. AI LAVORATORI DELL'ENTE
E. O. Ospedali Galliera
Mura delle Cappuccine, 14
16128 Genova.
Oggetto: Prevenzione, Sicurezza e Tutela dei Lavoratori all'interno dei Padiglioni Storici.
Egregi Direttori, con lettera datata 19/07/2016 - Prot. Gen. n. 0019378/16 del 20/07/2016 -, la scrivente Organizzazione Sindacale aveva chiesto alle SS.LL. di valutare l'opportunità di trasferire tutti i reparti h24 a rischio (pad. 1B7, 1B6, 0B5, 0B3, 0B2, ecc.)
dell'area medica, nei vari piani del padiglione C, un'intero padiglione attrezzato e moderno.
Infatti, con i milioni di euro di fondi pubblici stanziati dalla Regione e dallo Stato, le ristrutturazioni completate negli anni appena trascorsi hanno reso possibile la creazione di
reparti (dal 3° all'8° piano!) già attrezzati, con i previsti ausili di supporto che garantiscono la
quasi totalità delle norme in materia di igiene e sicurezza delle strutture, nonché un'adeguata
accoglienza ambientale e alberghiera per i pazienti e per i lavoratori coinvolti. Inoltre, con la
progettazione e con l'installazione di due scale laterali (vie di fuga!) e con la compartimentazione dei vari piani, il Padiglione C avrebbe tutti i requisiti necessari e previsti
dalla normativa sulla prevenzione incendi. Pertanto, i motivi della richiesta sopra evidenziata
erano, e sono tuttora collegati sostanzialmente all'elevato rischio di sicurezza (locali non
conformi alle normative antincendio, senza vie di fuga, con assenza di porte tagliafuoco, privi
di comparti stagni, ecc.). La richiesta di cui sopra non ha avuto alcun riscontro.
Nel frattempo però siamo stati informati di un fatto grave e inquietante.
Da una verifica effettuata da diversi lavoratori dell'Ente è emerso un palese divario tra lo stato reale (RISCHIO ALTO!) dei reparti h24 presenti nei padiglioni storici e il Documento di Valutazione del Rischio (DVR), infatti, da un'attenta e scrupolosa lettura del DVR aziendale, rispetto ai problemi sopra evidenziati, codesto Ente Ospedaliero ha deciso di applicare un rischio basso nella valutazione dei rischi legati alla normativa prevenzione incendio/Vie d'esodo ecc., e un rischio medio per l'ambiente di lavoro. Pertanto, considerato chel'Ente Ospedaliero, in mancanza del “Certificato di Prevenzione Incendi” sta obbligando centinaia di dipendenti a frequentare un Corso di Addetto Antincendio, che non sopperirà ovviamente ai problemi strutturali, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede di conosce nel merito i criteri di valutazione del rischio applicato nei reparti sopra citati.
Nell'attesa di un sollecito riscontro (ai sensi della Legge 241/90 e s.m. e i.) alla presente inviamo distinti saluti.
p. Coordinamento Federazione USB Liguria
Tullio Rossi