SANITA' LIGURIA : LA MUSICA NON CAMBIA ?

Genova -

    

COMUNICATO STAMPA


La musica non cambia.


In un settore cosi' delicato e importante come quello della sanita'
constatiamo che il nuovo assessore alla Sanita' viene deciso con l'ennesima
nomina politica e di spartizione partitica senza valutare il curriculum e le
competenze specifiche.


Si perche' la designata , la leghista Sonia Viale nei suoi molteplici
incarichi pubblici non si e' mai occupata di sanita'.
Non meno inquietanti sono le continue dichiarazioni del Governatore Ligure
Toti che vuole portare in Liguria il modello "privatistico" della sanita'
lombarda.


Abbiamo letto poi le dichiarazioni riportate dal nuovo assessore alla Sanità
ligure riportate dai media sulla priorità degli italiani alle cure ed abbiamo
visto la foto dell’assessore diventata virale sui social network con addosso
una maglietta che invoca all’accensione delle ruspe.


Avremmo voluto augurarle buon lavoro leggendo dichiarazioni a salvaguardia
dell’art.32 della Costituzione, avremmo voluto leggere come intenda risolvere
le problematiche legate alla carenza di personale e come porre fine al blocco
del turnover, ai parttime non concessi che obbligano i dipendenti a portarsi
sul lavoro i figli, ai precari storici del Gaslini, all’abuso del lavoro
interinale. La sicurezza di lavoratori e cittadini, i contratti vergognosi
delle ditte in appalto.


Avremmo voluto vederla scagliarsi contro la corruzione nella sanità ligure
dopo che recentemente la GdF ha scoperto illeciti per 170 milioni di euro,
scagliarsi contro le lobby di potere che per decenni hanno ammorbato questa
regione lasciando i conti, quelli sì in rosso pur spostandoli ad….Arte.

Lo sperpero di soldi per il nuovo Ospedale Galliera e per quello di La
Spezia, la privatizzazione dell'Ospedale di Albenga e quella minacciata dell’
Ospedale di Rapallo, l’esternalizzazione dei servizi, lo sperpero di soldi
pubblici per cause legali per le quali molte volte sono responsabili i
dirigenti.
Siamo oltremodo convinti che politica e sindacato si debbano scagliare contro
i poteri forti e non fomentando una guerra tra cittadini ormai ridotti allo
stremo rilasciando dichiarazioni populiste inerenti ad un settore così
delicato come la sanità.


USB continuera' in ogni caso a battersi a difesa della sanita'
pubblica che ricordiamo non e' un modello ma un diritto costituzionale ,
contro ogni tipo di privatizzazione che ad oggi ha comportato solo un aumento dei
costi, il peggioramento della qualita' dei servizi, ha danneggiato i
lavoratori e i cittadini e impoverito il patrimonio pubblico senza alcun beneficio e a solo vantaggio dei privati.

 

 

USB Sanità Liguria