Come denunciato da Usb sanità della Liguria e riportato dalla stampa in questi giorni gli appalti non portano alcun risparmio ma fanno   solo aumentare i costi.

 A SAN MARTINO I COSTI PER GLI APPALTI HANNO RAGGIUNTO L'ESORBITANTE CIFRA DI 45 MILIONI DI EURO .

AL GALLIERA IN DIECI ANNI SONO PASSATI DA 500 MILA E 12 MILIONI DI EURO!!!

Per ammissione degli stessi Direttori, le spese  sono balzate alle stelle senza incidere sui costi per il personale. In compenso molte delle ditte appaltatrici sono finite al centro di inchieste, come quella recente di Mensopoli.

Per cittadini e lavoratori dunque solo danni e nessun vantaggio .

Visti i risultati dunque si cambia? NEANCHE PER SOGNO.

Ecco pronto un nuovo appalto da 5 milioni di euro per la mensa da parte di ASL 3.

Riguarderà i centri di cottura di Voltri (che verrà chiuso e accorpato a Villa Scassi), Quarto e Sampierdarena e interesserà la distribuzione dei pasti negli Ospedali di Voltri, Sestri Ponente, PonteX, Rivarolo, le residenze di Quarto, numerose RSA e tutti i centri di accoglienza diurna.

Per i lavoratori interessati si apre un periodo di grande incertezza, con la prospettiva di essere "ceduti" alle ditte appaltatrici.

Un ulteriore passo verso la privatizzazione e lo sfascio della Sanità Pubblica in linea con le scelte di questi anni della Regione Liguria.

Il risanamento dei conti pubblici e il pareggio di bilancio imposto dalla UE e dal Governo Monti, Bersani, Casini, Alfano si ottiene applicando sempre e solo un'unica ricetta:  TAGLIARE E PRIVATIZZARE I SERVIZI ESSENZIALI E PUNIRE I LAVORATORI "COLPEVOLI" , COME AFFERMATO DALL'ASSESSORE MONTALDO, DI AVERE CONTRATTI DI LAVORO TROPPO ONEROSI  COME QUELLO DELLA SANITA'.

NO ALLE PRIVATIZZAZIONI

REINTERNALIZZARE I SERVIZI

                      FERMARE LO SFASCIO DELLA SANITA' PUBBLICA

                         USB. DALLA PARTE DEI LAVORATORI. E BASTA