Mercoledì 17 è previsto uno sfratto per una madre sola con minori.

La famiglia in questione ha un isee pari a 3400 euro eppure per poche centinaia di euro nonrientra nei requisiti per l'accesso agli alloggi previsti per l'emergenza abitativa.

I requisiti sono sempre troppi ma le case disponibili sono sempre troppo poche.

Ci sono migliaia di domande ad ogni Bando per accedere agli alloggi popolari di Arte, nemmeno la metà vi riesce ad accedere. I requisiti per essere ammessi a questi alloggi sono un paradosso, si richiede uno sfratto per avere un punteggio più alto, le invalidità, la perdita del lavoro e tutte le disgrazie possibili diventano moneta di scambio per avere un tetto sopra la testa.

Nel mentre ci ritroviamo con migliaia di case vuote di Arte, lavori di ristrutturazione da fare che rendono inaccessibili gli alloggi, i privati che con il passare del tempo diventano magnate dell'immobiliare.

Non sono solo privati cittadini ma anche Fondazioni, come quella del Chiossone, la quale si decanta in lungo e in largo per apparire utile alla società. Mentre con una mano offrono servizi in favore di persone con fragilità con l'altra sfrattano famiglie in un contesto, ench'esso di fragilità. È evidente che la loro fragilità non li rende abbastanza meritevoli dipassare il Natale a casa.

Per questo come Asia USB, stiamo facendo il possibile (o più) per garantire alla famiglia un alloggio legittimo, dignitoso e che sia il Pubblico ad occuparsene. Non accetteremo un no come risposta. La casa è un diritto fondamentale e va tutelato.

Nel caso il diritto alla casa non venisse garantito, l'appuntamento è in via Dino Col dalle ore 6.00

ASIA - USB LIGURIA