PORTO DI GENOVA - PROBLEMATICHE LOCOMOTORI FUORIMURO - INCONTRO CON PSAL ASL 3 PORTO

Genova -

PROBLEMATICHE LOCOMOTORI FUORIMURO

INCONTRO CON PSAL ASL 3 PORTO

 

Da tempo i lavoratori di Fuorimuro lamentano e segnalano una situazione di forte disagio causata dalle conseguenze dell'esposizione ai fumi di scarico nelle cabine dei locomotori diesel delle manovra ferroviaria portuale.

 

Usb ha quindi tempestivamente chiesto un incontro all'azienda nel merito di questo problema , informando contemporaneamente l'RLS aziendale .

 

Purtroppo nessun riscontro formale è giunto in risposta , avendo l'azienda preferito ignorare la segnalazione.

Usb, a fronte di ciò, ha quindi provveduto a contattare il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro (PSAL) della ASL 3 competente per il porto. A seguito di tale segnalazione si è quindi svolto ieri l'incontro con il responsabile del Servizio.

 

Nel corso del lungo ed approfondito colloquio , Usb ha esposto allo PSAL in modo dettagliato le problematiche legate al ristagno e all'inefficace smaltimento dei fumi di scarico nelle cabine dei locomotori e come spesso i lavoratori lamentano mal di testa, mal di gola, arrossamento degli occhi e delle mucose, tanto da essere talvolta costretti a sospendere il servizio.

 

Abbiamo inoltre evidenziato quali possano essere a nostro avviso le cause di tale problema, probabilmente riconducibile alle caratteristiche costruttive dei locomotori utilizzati , peraltro di età a dir poco ragguardevole .

 

Degno di nota anche il fatto che queste problematiche incidono in generale su tutti i macchinisti, ma in particolare sugli inidonei alla manovra, che vengono destinati esclusivamente alla conduzione dei locomotori , risultando così continuativamente esposti . Un problema nel problema , vista la grave indisponibilità aziendale a discutere di soluzioni strutturali per i lavoratori con inidoneità .

 

Infine abbiamo sottolineato che nonostante negli anni il problema sia stato ripetutamente segnalato , non è stata trovata alcuna soluzione efficace né i locomotori sono stati sostituiti con altri di costruzione più recente , destinati invece al noleggio o alla vendita.

 

Da parte dello PSAL, che non aveva mai ricevuto segnalazione in merito , abbiamo registrato estrema attenzione alle problematiche sollevate e l'impegno ad una puntuale verifica di quanto evidenziato , con contemporanea attenzione al complesso del sistema manutentivo e di verifica dei locomotori di Fuorimuro.

 

Usb vigilerà e manterrà alta l'attenzione su questo problema per avere le dovute risposte a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori di Fuorimuro, invitando al contempo tutti a segnalare puntualmente e costantemente queste situazioni al RLS, al medico competente e all'azienda.

 

Stigmatizziamo infine come estremamente grave la mancata risposta di Fuorimuro, che su un tema delicato e di interesse generale come quello della sicurezza, applica le stesse modalità adottate con la questione della rappresentanza sindacale.

 

Come gli struzzi , l'azienda preferisce infatti mettere la testa sotto la sabbia, per non vedere quanto segnalato da organizzazioni "non gradite" e pensa di risolvere i problemi ignorandoli o continuando a dialogare esclusivamente con interlocutori a lei graditi.

Un calcolo miope ed errato, perché USB non si farà certo fermare da questo atteggiamento.

Genova, 27/6/2019