OSPEDALE GALLIERA : L'ARTE DELLO SPRECO
COMUNICATO STAMPA
GALLIERA : L'ARTE DELLO SPRECO
AAA... “STRISCIA LA NOTIZIA” CERCASI!
Negli ultimi otto anni, l'E. O. Ospedali Galliera ha speso oltre 2.250.000,00 EURO (dicasi duemilioniduecentocinquantamila euro!!!!!) per lavori di manutenzione e ammodernamento dei piani dell'intero PADIGLIONE C, quello destinato alla demolizione per far posto al “Nuovo Ospedale”! Con i lavori eseguiti negli anni passati erano stati creati e allestiti (inutilmente!!!) 6 PIANI per accogliere dei reparti di degenza H24.
Agli inizi degli anni 2000, nello stesso PADIGLIONE C erano stati spesi altri MILIONI DI EURO per ristrutturare anche la mensa aziendale.
Da giovedì 1° dicembre 2016, le Cure Intermedie, l'unico reparto h24 presente attualmente al Padiglione C, viene trasferito nei padiglioni ottocenteschi!!!
Con il trasferimento del reparto di Cure Intermedie, l'intero PADIGLIONE C rimane privo di reparti di degenza h24. Stranamente, però, il sabato, la domenica e nei giorni festivi, la “solerte” direzione competente (si fa per dire!) mantiene in servizio due addetti al servizio per aprire e chiudere la portineria e per presidiare l'ingresso del padiglione vuoto di attività e pazienti!!! La genialità del contrario!
Dell'auto blu (da anni vietate per Legge!) e delle spese di viaggio con l'autista non ne parliamo neanche, ci saranno altre autorità preposte a sentenziare nel merito...
Poi ci sono i costi delle spese Legali, innumerevoli contenziosi (evitabili!!!) con
dipendenti e privati. Centinaia di migliaia di euro spesi per mancate corresponsioni di indennità previste dal CCNL, area Comparto e Dirigenza Medica, nonché per le violazioni delle norme legislative legate ai diritti dei lavoratori con familiari a carico...
Ulteriori gravose spese riguardano le assunzioni con le agenzie Interinali. Il Galliera ha piena coscienza del fatto che è più economico assumere direttamente il personale, però si affida alle agenzie Interinali, uno strumento superato e antieconomico!!!
Ci appelliamo alla Corte dei Conti affinchè faccia luce su una gestione del denaro pubblico quantomeno dispendioso, e inutile ai fini dell'adeguata accoglienza dei pazienti.
Genova, 30 novembre 2016