Ospedale Galliera, Genova: l’ambiguità della CISL e la partigianeria della direzione aziendale
All'ospedale Galliera, da oltre un decennio, alle consuete elezioni delle RSU l'Unione Sindacale di Base si conferma la terza forza sindacale. Nel 2022 addirittura era arrivata seconda nei consensi espressi dai lavoratori. Questo significativo consenso, consolidato nel tempo, viene spesso ignorato dalle sigle sindacali rappresentative (CGIL – CISL – UIL – NURSING-UP ecc.) e dalle direzioni aziendali che si alternano nella gestione del nosocomio. La presenza al tavolo delle trattative dei delegati eletti RSU/USB P.I. ciclicamente irrita la sigla sindacale CISL a tal punto che, attraverso i suoi rappresentanti territoriali al tavolo delle trattative, tenta di dettare regole improprie in merito alle funzioni della delegazione trattante di parte sindacale. In sostanza la CISL vorrebbe zittire le voci fuori dal coro e condizionare le prerogative (normate dal CCNQ) che sono in capo esclusivamente alle RSU elette democraticamente dai lavoratori! E in data odierna, durante una riunione sindacale convocata dalla direzione aziendale, lo stesso direttore generale ha dato manforte al collega sindacalista della CISL affermando che per i delegati RSU presenti doveva parlare solo un portavoce! Un fatto mai accaduto prima in questi termini! La censura ispirata dalla CISL e avallata dal direttore generale! A queste ripetute (nel mese di luglio 2023 si era verificato un fatto analogo) scellerate provocazioni all'interno del Galliera nelle prossime settimane risponderemo con fatti concreti.
- Riprenderemo le battaglie legali per la prevenzione e per la sicurezza negli ambienti di lavoro (microclima, norme antincendio, vie di fuga ecc.)
- Faremo una battaglia per il rispetto delle regole contrattuali e legislative in materia di orario di lavoro (non essendo oggetto di contrattazione denunceremo agli organi di vigilanza le deroghe all'orario convenzionale - CCNL -, le pause non rispettate e tutti gli abusi che vengono perpetrati con il sostegno di accordi sindacali iniqui.
- Avvieremo le vertenze individuali sull'utilizzo della mensa a costo convenzionato anche per i turnisti e sui buoni pasto che, al Gaslini, sono già in fase avanzata (molto presto verrà emessa la sentenza in Corte di Appello).
- Contesteremo formalmente (agli organi di vigilanza) la cancellazione arbitraria delle ore di straordinario effettuato dai lavoratori e la gestione folle (vedi la causa/questione dell'orario convenzionale non rispettato!) dei cartellini delle presenze.
Infine riportiamo quanto avevamo scritto nell'ultimo comunicato stampa....
Se qualcuno non comprende ancora i motivi del perché il Galliera è un ospedale poco attrattivo e ciclicamente i sanitari scappano verso altre aziende della città metropolitana basta analizzare quanto sopra esposto. E se non ci sarà un reale cambiamento organizzativo gestionale verso gli operatori sanitari le fughe saranno sempre più accentuate. La valorizzazione delle risorse umane in contesti lavorativi moderni e adeguati dovrebbe essere la prima mission di un qualsiasi amministratore che, in ogni caso, deve salvaguardare il benessere lavorativo e la sicurezza all'interno di un'azienda ospedaliera. Perché nel settore sanitario è fondamentale salvaguardare anche la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti.
Provate a censurare anche questo...