OSPEDALE GALLIERA. APPALTO SERVIZIO ENERGIA INTEGRATO SANITA' LIGURE

Genova -

AL GALLIERA……..

CHI HA LA RESPONSABILITA’ DEL CONTROLO DELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI?

CHI HA LA RESPONSABILITA’ SULL’UTILIZZO DEL PERSONALE DIPENDENTE?

CHI E’ LA FIGURA PREPOSTA AL RISPETTO DEGLI ACCORDI SINDACALI?

CHI E’ IL RESPONSABILE DEI PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA?

C’E’ ANCORA UN RESPONSABILE NELL’ENTE???

 

            Con lettera (Ordine di servizio!) datata 17/01/2013, prot.44/2013, la ditta Micenes, appaltatrice monopolizzante del servizio energia integrato della Regione Liguria (complice degli eventi!) ha ordinato ai dipendenti del Galliera (in distacco presso la stessa) la modifica dei turni di servizio e il conseguente taglio di una unità nel servizio notturno. Appena qualche giorno prima, esattamente il 09/01/2013, la stessa Micenes, “ospite” appaltante all’interno del perimetro del nosocomio, ha inviato una lettera con la quale “ordina”, ai propri dipendenti e ai dipendenti del Galliera in distacco, di non far accedere nei locali e negli impianti della centrale termica il personale non preventivamente autorizzato dalla Micenes, compreso il personale addetto e responsabile del Galliera!!!!

 

            Indifferenti ad ogni responsabilità legata alla sicurezza della funzionalità degli impianti, arroganti nel non prevedere eventuali conseguenze legate a imprevedibili problemi negli impianti all’interno delle strutture aziendali (reparti di degenza, sala operatoria, ecc. ecc.), superficiali nel violare un accordo sindacale tuttora valido in merito alla presenza di  un numero minimo di conduttori della centrale termica, la ditta “ospitata” si comporta da padrona ed emana ordini e direttive come se fosse in casa sua, espropriando volutamente quelle che sono invece le titolarità, le responsabilità normative e Legali della direzione aziendale!!!

            La stessa direzione aziendale (e qui subentra una grande responsabilità!), davanti ad un atteggiamento arrogante e presuntuoso risponde timidamente alla Micenes per dire che….. “ribadisce di non applicare l’ordine di servizio…………. fino all’intervento di un accordo (!?!?) formale da parte di tutti i soggetti interessati”!!!!!

 

ALLORA LE DOMANDE DI CUI SOPRA SORGONO SPONTANEE!!!!!!!!!!!!!

 

            Non volendo sostituirci alla direzione aziendale (noi non siamo pagati per fare ciò!), l’USB chiede che il numero dei lavoratori addetti alla conduzione e alla manutenzione degli impianti deve rimanere inalterato! Anzi, per avere maggiori garanzie di prevenzione e tutela degli impianti stessi chiediamo che anche di notte e nelle giornate festive il personale di supporto venga incrementato nel numero!!! Il mantenimento del numero minimo di personale addetto serve per ovvi motivi di sicurezza, per il mantenimento della sorveglianza e della manutenzione degli impianti nel suo complesso, per salvaguardare e tutelare l’incolumità dei pazienti, degli operatori coinvolti, e perché no, anche per “tutelare” le responsabilità dei dirigenti preposti dell’Ente. Non vorremmo mai ritrovarci a dover dire…… L’avevamo previsto…

           Non vogliamo essere degli indovini, ma sulla sicurezza delle persone non si scherza, la storia dovrebbe insegnare!!!