OSPEDALE GALLIERA: A PROPOSITO DI PART TIME
AL GALLIERA
Esiti delle selezioni per il Part-Time, la montagna ha partorito il topolino!
Nel leggere i Provvedimenti degli esiti delle selezioni per il passaggio al rapporto di lavoro Part-Time, abbiamo avuto un attimo di smarrimento e siamo stati assaliti da un forte senso di incredulità.
Anche se è terribilmente complicato, esattamente come chi l'ha “partorito”, troviamo comunque a fare un elenco dei fatti avvenuti.
Premesso che nessuna Legge obbliga l'Ente ad indire una selezione per il passaggio al rapporto di lavoro Part-Time, al contrario, le conseguenti Circolari applicative, prevedono che lo stesso debba essere concesso in particolari casi, e comunque, ogni richiesta deve essere valutata singolarmente ed essere accolta, o eventualmente respinta, con adeguata motivazione. Questa è la Legge sul Part-Time!
Detto ciò, arriviamo nel merito delle procedure adottate dall'Ente.
In leggera controtendenza rispetto alla norma, il Galliera decide in proprio, deliberando di accettare le domande dei lavoratori interessati al passaggio del rapporto di lavoro Part-Time, purché in possesso di DIVERSI REQUISITI, e comunque non superando determinati NUMERI PRESTABILITI. A tale scopo si adotta di 20 CRITERI, per ogni CRITERIO/MOTIVAZIONE ASSEGNA DEI PUNTI, decide preventivamente della tipologia dell'ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO, ad esempio verticale o orizzontale, DICHIARA ANCHE VERBALMENTE di voler cancellare definitivamente i Part-Time con l'astensione nei periodi estivi e bla bla bla.......
Terminati i grandi lavori di studio, la commissione preposta alla valutazione delle domande pervenute stila la graduatoria... Con sorpresa...
1. Nelle graduatorie definitive non ci sono i nominativi dei dipendenti che sono arrivati oltre i numeri previsti!
2. IN AGGIUNTA AI NUMERI DA COPRIRE, OLTRE LA TEMPISTICA CHE L'ENTE PREVENTIVAMENTE SI ERA DATO, VENGONO RICONOSCIUTI ALTRI PARTTIME A DIPENDENTI CHE AVREBBERO DOVUTO E POTUTO PARTECIPARE AL BANDO!!!
HANNO FATTO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO, HANNO VIOLATO LE REGOLE, I CRITERI E I NUMERI CHE LORO STESSI SI ERANO DEFINITI!
Peccato solo che in questo assurdo “stratagemma” siano state coinvolte intere famiglie e i loro bisogni, perché chi chiede di poter lavorare meno - e quindi guadagnare meno, che non è un dettaglio! - per
assistere i propri cari, non è un privilegiato!!!
Genova, 4 maggio 2015