OSP GALLIERA: IL PART-TIME E' UN DIRITTO

Genova -

Lo scorso 21 giugno, sul quotidiano “LA REPUBBLICA”, il Direttore Generale dell’E. O. Ospedali Galliera affermava che l’Ente, in merito al problema Part-Time, vuole “GARANTIRE UN DIRITTO E NON UN PRIVILEGIO”.

Innanzitutto non riusciamo a capire quale è “il privilegio” di cui godiamo al Galliera. Se per privilegio si intende avere ancora figli minorenni, di 9, 10, 11 anni ecc., avere ancora i genitori o parenti anziani e con problemi di salute da dover assistere allora è vero, siamo delle “privilegiate”. Noi invece pensavamo e pensiamo da sempre che i privilegi fossero e sono quei “dipendenti pubblici” e privati che percepiscono gli stipendi cosiddetti d’oro, gli stipendi che superano abbondantemente i 100.000 euro di reddito annuo e che per questo possono lavorare a tempo pieno e si possono mantenere la badante o la baby sitter.

Per noi un “privilegio” sarebbe quello di non avere le difficoltà economiche che quotidianamente affrontiamo, e soprattutto avere le risorse umane che potessero occupare una fetta del nostro tempo per garantire così un reale supporto ai nostri figli e familiari in età avanzata e con problemi di salute.

Chiariti i concetti di cui sopra, ci permettiamo di fornire qualche dato sulla situazione gestionale delle risorse umane al Galliera rispetto a quanto previsto dalle normative, recenti e più datate.

Il primo dato riguarda la scarsa conoscenza della normativa che istituiva il part-time.   La passata normativa esplicitava in maniera univoca il “diritto” dei lavoratori ad ottenere il part-time sulla base dei propri bisogni, scegliendo di dedicare più tempo alla Famiglia, oppure intraprendendo un’altra attività, accontentandosi così di un salario più basso e lasciando uno spazio che poteva essere colmato con l’assunzione di altre persone, instaurando  così un circolo virtuoso. Questo diritto, per i futuri richiedenti il Part-Time viene meno con l’entrata in vigore dell’art.16 del Collegato Lavoro del 4 novembre 2010. Diventa, effettivamente come sostiene la Direzione aziendale, un privilegio, una concessione del datore di lavoro al dipendente. Quindi, di conseguenza, l’articolo sopra citato non obbliga le aziende ha revocare unilateralmente i rapporti di lavoro Part-Time concessi prima dell’entrata in vigore della  citata Legge! Inoltre, le famose “regole”, non previste dalla Legge ma stabilite unilateralmente dall’Ente e non mediabili, sono molto peggiori delle linee guida della Regione Liguria che le citate “Aziende Sanitarie della Liguria” stanno proponendo ai propri dipendenti che eventualmente fossero interessati a “rivedere” il proprio “contratto di lavoro”. La prova lampante è nella procedura adottata dalla ASL 2 Savonese. IL PART-TIME SI REVOCA O SI MODIFICA SOLO CON IL CONSENSO DEL LAVORATORE. Altrimenti non vorremmo che tra non molto tempo qualcuno si inventi anche per i contratti a tempo pieno, un passaggio “obbligato” al rapporto di lavoro Part-Time!

Un altro dato che chiarisce bene la realtà dei fatti è il seguente: al Galliera, al 31/12/2010 risultano 1.391 dipendenti del comparto a tempo indeterminato. Di questi 81 sono con contratto Part-Time. Quindi i numeri dicono che solo il 6% del personale di ruolo ha un contratto Part-Time. Ciò significa che per arrivare alla soglia da non superare, stabilita nel 25% di part-time, il Galliera deve ancora fare uno “sforzo” per arrivare al limite massimo di concessione di detta tipologia di lavoro,

Infine un’ultima considerazione. Non si è mai capito perché l’Ente, nel corso degli passati, con i risparmi realizzati con i contratti Part-Time non abbia mai provveduto per  tempo ad una gestione più attenta delle risorse umane, pianificando l’assunzione di personale a tempo parziale, rimanendo dentro il budget di risparmio derivante dal minor costo dei contratti Part-Time, cogliendo così l’occasione di offrire lavoro e sostegno alle Famiglie come giustamente propone con tanta convinzione Sua Eminenza Rev., Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente dell’E. O. Ospedali Galliera di Genova.

 

Le dipendenti Part-Time, aderenti all’Unione Sindacale di Base

 

Genova, 18 luglio 2011