OSE E SOSTEGNO SCOLASTICO:

ANNO NUOVO, VECCHI PROBLEMI

CHE FINE HA FATTO IL TAVOLO PROMESSO DAL COMUNE?

Come lavoratrici e lavoratori del settore socio -educativo, denunciamo ancora una volta una gestione approssimativa e svilente del nostro ruolo nelle scuole, che mette a rischio la qualità dell’intervento e la dignità professionale.

Mensa scolastica: continuiamo a essere esclusi dal pasto con il resto del personale docente e non, salvo alcuni ricevere un buono pasto di 3.50 euro.!!!

Educatore di plesso: regna la confusione sul ruolo. Non veniamo coinvolti nei progetti né riconosciuti nella nostra funzione. Le scuole decidono in autonomia dove collocarci, ignorando completamente la progettazione educativa condivisa. Questo ci trasforma in tappabuchi, annullando ogni riconoscimento del nostro lavoro come professione con una propria identità e finalità.

Ore per servizio ose: le ore a disposizione sono drasticamente ridotte (6 ore al massimo per bambino), a fronte di un numero sempre più alto di casi. Questo rende impossibile lavorare con efficacia.

Appalto scuole superiori: viene bandita una gara annuale, lasciando i lavoratori con contratto a tempo indeterminato nell’incertezza totale. Cambiare cooperativa o posto di lavoro a scuola già iniziata significa rompere la continuità educativa per i ragazzi e precarizzare ancora di più chi già vive in una condizione di instabilità.

L’ Assessora Bruzzone si era impegnata a convocare un tavolo con tutte le parti coinvolte per provare a trovare soluzioni per un settore che da anni è in sofferenza. Lunedi iniziano le scuole, tornano i soliti problemi ma del tavolo promesso si sono perse le tracce. Cosi’ iniziamo male.

Chiediamo con forza che si apra il confronto per mettere la qualità educativa e la dignità dei lavoratori al centro delle scelte politiche e gestionali.

Basta appalti al ribasso, basta esternalizzazioni selvagge, basta professionisti trattati come pedine.

Genova, 10/09/2025 Coord.to Usb LP coop sociali