In questi anni le Agenzie fiscali sono state oggetto di pesanti quanto inutili "riorganizzazioni" che hanno complicato  il lavoro delle migliaia di impiegati .senza nessun beneficio all'essenziale  funzione di recupero dell'evasione fiscale

Mentre tutto ciò   accade,   è cresciuto e si è consolidato il potere di Equitalia che ha continuato a muoversi indisturbata anche su quei terreni proibiti per le Agenzie stesse: dalla contrattazione non soggetta ad alcun blocco  , alle assunzioni clientelari  senza concorso pubblico, alla occupazione di poltrone del management pubblico - a partire da Attilio Befera - che ha assunto ruoli cruciali negli organi di gestione di queste società private a partecipazione pubblica.

Contro questo sistema ci siamo sempre opposti.   

Abbiamo condannato il ruolo di Equitalia  interessato molto ai suoi lauti guadagni e pochissimo alla gestione e recupero delle entrate dello stato e abbiamo chiesto con forza che la riscossione tornasse in mano pubblica dopo essere stata per troppi anni in mano alle banche o ai suoi derivati.

Ora che mancano all’appello - per stessa ammissione di Befera - circa 540 miliardi di imposte non riscosse negli anni, è evidente, per chiunque non sia in cattiva fede, che una funzione così delicata non può essere lasciata in mano a un soggetto privato interessato solo alla speculazione e al profitto.

In questi giorni il governo con  la spending revew , progetta di imporre a milioni di lavoratori pubblici la prosecuzione del blocco dei contratti, il divieto di progressioni economiche anche se finanziate con risorse proprie, la chiusura di altri uffici e ristrutturazioni con probabile esubero di personale.

Noi diciamo ,al contrario, che se i conti pubblici sono in rosso, bisogna trovare le risorse là dove tutti sanno che si trovano, aggredendo organicamente l'enorme evasione fiscale che il nostro paese subisce e   che costa alla collettività almeno 160 miliardi di euro l’anno.

 E allora si deve agire in fretta e con determinazione, investendo sul personale, su nuove assunzioni e riaffidando, in toto, alle Agenzie Fiscali quelle funzioni fondamentali – riscossione, anagrafe tributaria, studi di settore – che con scelte inefficaci e dannose, state affidate a società partecipate inaffidabili– Equitalia in testa.

A chi vorrebbe far scomparire la lotta all'evasione fiscale dal dibattito politico, a chi vuole chiudere centinaia di uffici pubblici, fra cui le 107 sedi dell'Agenzia delle Entrate nel mirino della spending review noi diciamo che è necessario cambiare radicalmente rotta.

• Reinternalizziamo i servizi, a partire dalla riscossione;
• potenziamo il comparto;
• facciamo l’unica vera spending review che serve al Paese: la lotta senza quartiere all’evasione fiscale!

Su queste proposte vogliamo aprire il confronto nei posti di lavoro.

La USB avanzerà proposte per dare forza alle Agenzie fiscali e a chi vi lavora, per rafforzare il ruolo e la professionalità alle migliaia di lavoratrici e lavoratori del nostro comparto.

Riprendiamoci le nostre funzioni, il nostro ruolo, la nostra professionalità.

Via il privato dal pubblico

via le SpA dal Fisco!

USB AA.FF. Liguria

USB Pubblico Impiego Liguria