Liguria.La scuola merita rispetto

Genova -

 

La scuola merita rispetto.

Mercoledì 10 giugno anche a Genova, come in altre città italiane, si terrà una manifestazione per il diritto allo studio.USB è tra i promotori della giornata e anche a Genova sosterremo e saremo presenti in piazza con gli studenti, i docenti, il personale della scuola e le famiglie al corteo indetto dal coordinamento studentesco Come Studio Genova, da varie scuole e associazioni cittadine.

La scuola in questi mesi ha retto grazie alla didattica online, che deve però essere considerata solo come un mezzo di emergenza.

Non si poteva fare altrimenti, ma il prezzo da pagare è stato alto soprattutto per chi, tra gli studenti, non ha avuto la possibilità di collegarsi in modo adeguato.

È stato fatto un grande lavoro dal personale della scuola, ma anche dalle famiglie gravate già da numerosi problemi lavorativi e sociali, dagli studenti e dalle studentesse, che si sono ritrovati con insegnamenti impoveriti e relazioni sociali azzerate.

Nella scuola lavorano da anni molti precari; esistono figure professionali, come gli educatori e gli addetti alle mense, che non hanno neppure avuto la protezione dei docenti e che vanno internalizzati.

Il governo annuncia stanziamenti per l’istruzione, ma per il momento siamo solo alle promesse e i fatti vanno nella direzione sbagliata.

Per ripartire in sicurezza serve soprattutto personale che deve essere assunto e stabilizzato, servono spazi da ristrutturare; bisognerebbe partire subito, invece si discute di “istituzionalizzare” la didattica a distanza come chiedono i dirigenti scolastici e i fondi saranno in gran parte usati per rinforzare la DAD, a tutto beneficio dei grandi capitalisti dell’informatica.Insomma, nulla di nuovo, se non ipotesi fantasiose come il plexiglass con cui dividere i banchi.

La lotta che va compiuta è semplice: il comparto dell’istruzione ha bisogno di forti incentivi, il diritto allo studio deve essere riportato al centro dell’attenzione parlando di scuola gratuita, pubblica e di qualità, lavorando per il blocco degli affitti e delle rate per gli studenti universitari fuori sede che in questi mesi si sono già allontanati dagli studi perché non possono più permetterseli.Occorre anche saldare le lotte che stanno partendo in questi giorni.

Le rivendicazioni contro i tagli alla sanità, al welfare, per i diritti dei lavoratori e per il reddito si saldano fortemente con le lotte per l’istruzione.Occorre tornare a studiare in presenza e farlo in sicurezza.

Non sarà possibile farlo se non ricostruiamo una sanità pubblica degna di questo nome, in grado di intervenire in prevenzione e in gestione dell’emergenza, se non ci sarà un piano di difesa dei redditi per le famiglie meno abbienti in modo da poter accedere a tutte le possibilità e le necessità legateall’istruzione, se non ci sarà la possibilità di avere trasporti pubblici efficienti per spostarsi in sicurezza.

Per questi motivi e con queste parole d’ordine partecipiamo alla mobilitazione nazionale per il diritto allo studio.

Appuntamento mercoledì 10 giugno ore 17, Piazza De Ferrari

USB Scuola Genova

USB UNIONE SINDACALE DI BASE COORDINAMENTO REGIONALE P.I. LIGURIA