L'ENNESIMA VITTIMA NEL PORTO DI GENOVA
COMUNICATO STAMPA
Un autista, padre di famiglia, ennesima vittima nel Porto di Genova
USB Liguria manifesta il proprio cordoglio per la nuove tragedia che colpisce la portualità Ligure, infatti nella giornata di ieri si è spento un lavoratore padre di famiglia, residente nel tortonese e dipendente di una azienda operante nel trasporto su gomma dei containers, vittima di un incidente nel porto di Genova – Prà.
USB afferma che è ora di dire basta alla assenza di cultura della sicurezza del lavoro nel trasporto merci! Occorre pensare la sicurezza in questo settore in termini concreti, dotare i lavoratori dei propri rappresentanti alla sicurezza, i così detti RLS di sito. Questi devono operare anche nello specifico dell'area portuale, non delegando ad altri come avviene ora. Basta con gli autisti chiusi nelle gabine di guida sotto pile di containers! Occorre prendere misure di sicurezza passiva individuando aree idonee per l'attesa al carico, si deve istituire una formazione adeguata alla sicurezza, con verifiche reali e periodiche senza le quali deve essere vietato l'accesso alle aree del porto. Questo come avviene in altre realà produttive.
Genova 27 marzo 2018
Coordinamento regionale USB