LA REGIONE LIGURIA IMPONE IL MODELLO SANITARIO LOMBARDO DI FORMIGONI. USB: LA GESTIONE DELLA SANITA DEVE RESTARE PUBBLICA

USB SANITÀ DAY

 

PRESIDIO DAVANTI ALL'OSPEDALE GALLIERA

MERCOLEDI 6 MARZO

ORE 10

 

Genova -

 

USB Liguria aderisce all'iniziativa nazionale "SANITA DAY" con manifestazioni e presidi in tutte le aziende sanitarie sul territorio nazionale

In Liguria USB Organizza un presidio davanti all'ingresso principale dell'ospedale Galliera per manifestare il proprio dissenso per una politica regionale fatta di continue privatizzazioni e cessioni di attività al privato convenzionato, non ultima, la definitiva concessione ai privati della gestione dei tre ospedali del ponente ligure, a Bordighera, Albenga e Cairo Montenotte.

 

L'applicazione del cosi detto "Modello Lombardo", tanto caro alla Giunta Toti /Viale, finito nuovamente sotto i riflettori dopo la condanna a 5 anni e 10 mesi dell'ex governatore Formigoni per aver favorito attraverso una serie di delibere di giunta, due poli sanitari privati

 

A Genova, la tragedia del ponte Morandi, con i suoi morti e le gravi ripercussioni sulla città, dovuti a una pessima gestione da parte di Autostrade per l'Italia, società che ha la gestione in concessione di tratte autostradali, nonché lo svolgimento della rispettiva manutenzione, sembra non abbiano insegnato niente a questa classe dirigente che continua imperterrita nell'opera di smantellamento e privatizzazioni dei servizi pubblici.

Per questi motivi USB si mobilita a partire da mercoledì 6 marzo con presidi e volantinaggi in tutte le realtà territoriali:

• contro il precariato e l’esternalizzazione dei servizi,

• per la costruzione di un Consiglio delle Professioni della Sanità che sia strumento di unità,

• per un Coordinamento nazionale degli Operatori Socio Sanitari affinché trovino giusta collocazione nel settore,

• per la sicurezza e il benessere dei lavoratori

• per la parità di genere, alla vigilia dello sciopero nazionale dell’8 marzo organizzato da Non Una Di Meno che ci vede come sanità in prima line, in un settore in cui le donne rappresentano il 63,8% del personale

E al governo ricordiamo che ordini non ne prendiamo.

 

USB SANITÀ LIGURIA