IREN TRA TAGLI , ESTERNALIZZAZIONI E LE VERGOGNOSE ACCUSE AI LAVORATORI DELL'ASSESSORE CRIVELLO - INTERVISTA AL DELEGATO USB

Genova -

IL LINK ALL'INTERVISTA TELEFONICA SULL'EMITTENTE LOCALE PRIMOCANALE E IL VOLANTINO IN RISPOSTA ALLE ACCUSE AI LAVORATORI DELL'ASSESSORE COMUNALE CRIVELLO

www.youtube.com/watch

 

 

Vergognose ed infondate accuse dell'assessore Crivello ai lavoratori di Mediterranea delle acque!

 

Caro assessore se vuoi sapere chi sono i colpevoli dei tubi che scoppiano guardati allo specchio!!

 

Mediterranea delle acque, come tutta Iren, conosce a Genova una situazione di degrado che però è cominciata con la sua privatizzazione e si sta aggravando col proseguire in cambiamenti che hanno portato lontano da Genova i centri decisionali.

I lavoratori, da anni, denunciano questo stato di cose nel disinteresse delle pubbliche amministrazioni che continuano a spingere per svendere ai privati quello che era un patrimonio dei genovesi. Il signor Crivello finge di dimenticarsi che nei mesi scorsi la risposta del sindaco Doria alle richieste dei lavoratori è stata....."io non entro nelle questioni interne di Iren!!.... Salvo poi spingere Iren ad acquisire L'Amiu....Uno strano concetto di autonomia.... I comuni usano Iren come un bancomat, ma quando si manifestano le conseguenze delle loro politiche sanno soltanto scaricare le colpe sui lavoratori!!

Non hanno neppure quel minimo di onestà di rivolgersi ai dirigenti da loro nominati!!

Caro assessore il personale di Mediterranea non ha bisogno di lezioni sulla sua professionalità!

Ancora meno riconosciamo il diritto di criticarci a chi ha condiviso il processo di privatizzazione che ha portato l'azienda a diventare una Società per Azioni.

 

Come il signor Crivello sa benissimo la finalità per cui esistono le SpA è la realizzazione di profitti per gli azionisti, per cui tutto quello che rappresenta un costo va ridotto sia che si tratti del costo del lavoro (salario dei dipendenti) che la manutenzione della rete.

 

Se questo sindaco e la sua giunta avessero sentito il dovere di ascoltare i lavoratori sarebbero già stati informati sui problemi delle aziende in questione. Sarebbero stati informati del fatto, per esempio, che molte cose non funzionano più come l'approvvigionamento di materiali ed attrezzature, come il fatto che la manutenzione della rete fognaria è stata appaltata a ditte non adeguate, che lavorano con mezzi troppo vecchi mentre quelli di Mediterranea delle Acque sono tenuti fermi da mesi per banalità come la mancanza del collaudo. I lavoratori avrebbero informato assessori e sindaco che all'attuale gruppo dirigente di Iren sembra non importare nulla del lavoro di gestione delle reti mentre si preoccupano molto di più di gonfiare le pratiche burocratiche:

Si informi caro assessore, presso i lavoratori, su quanto tempo occorre per procurarsi due viti e quanto vengono a costare....!!

 

Ritiene sensato dividere la gestione delle reti da quella degli impianti?

Invece di scaricare le proprie responsabilità sulle vittime di queste situazioni (vittime insieme ai cittadini che pagano bollette sempre più care!) l'amministrazione comunale di cui lei fa parte, caro assessore, farebbe meglio a rispettare la decisione espressa da 27 milioni di italiani che vogliono l'acqua pubblica!!!

Prima di pensare a dare lezioni a chi svolge il proprio lavoro con serietà e competenza imparate sia a rispettare la volontà di chi vi paga lo stipendio sia a smettere di considerare i lavoratori come dei servi o dei sudditi!

Ovviamente siamo disponibili al confronto in qualsiasi sede lo riterrete opportuno......!