Iren trasforma lo smart working in ferie. Il lavoro va pagato!
Poco meno di un anno fa commentammo l’accordo sullo smart working in Iren dicendo il peggio del telelavoro e dello smart in un unico accordo. Ogni giorno ne abbiamo sempre più conferma, ultimo caso la trasformazione dei giorni di smart in “ferie” a chi supera il limite massimo mensile; a seguito di diverse segnalazioni da parte dei colleghi abbiamo inviato una lettera protocollata alla direzione nella quale chiedevamo l’immediata sistemazione dei casi in questione, restituendo le giornate lavorate trasformate illecitamente da smart working in ferie.
È ormai evidente che la nuova elite del gruppo Iren non vede di buon occhio lo smart working, e continua ad introdurre elementi che di fatto trasformano lo smart in un cottimo del terzo millennio e, come nel caso che trattiamo, ci riporta ad un calcolo del salario da primi 900;
Ad oggi in caso di sforamento dei giorni previsti, gli uffici del personale applicano su indicazione per le giornate in eccesso "giorni di ferie". Questo NON è accettabile ed è in violazione di quelli che sono gli elementi base del rapporto di lavoro: PRESTAZIONE IN CAMBIO DI SALARIO. Ad una prestazione effettuata non può corrispondere comunque una penalizzazione perché il dipendente era operativo.
La situazione è stata sistemata per i casi segnalati che in principio avevano avuto risposte negattive all’apertura dei ticket; ma va risolta definitivamente, adeguando il sistema di rilevazione affinchè diventi bloccante in caso di sforamento dei giorni di smart; in caso contrario saremo costretti a segnalare nuove situazioni all’Ispettorato del Lavoro.
USB Invita i lavoratori che avessero subito tale tipo di provvedimenti a segnalarlo ai nostri indirizzi di posta elettronica.
USB Lavoro Privato Genova