IREN Genova. 24 ore gas/acqua... ancora un accordo negativo per i lavoratori!

Genova -

Da troppi anni viene portata avanti una politica di arretramento rispetto alle condizioni contrattuali e di lavoro. Se questa politica è “comprensibile” quando a sostenerla sono i vertici delle aziende che rappresentano il potere economico sempre meno comprensibile è il sostegno che a questo indirizzo è dato da chi, per statuto, dovrebbe rappresentare interessi diversi e cioè quelli dei lavoratori.


Queste politiche hanno portato, con gli anni, ad un progressivo peggioramento normativo e salariale per tutti ma in particolare per i lavoratori più giovani.
Per gli assunti dopo il 2002 questo si è tradotto in meno salario, meno ferie, piu orario di lavoro, meno tutele sindacali, più precarietà!! E, purtroppo, il peggioramento è continuato costante creando una situazione assurda per cui in una azienda come Iren nei fatti esistono almeno 4/5 contratti diversi sulla base della data di assunzione.


Da parte di CGIL, CISL,UIL questa situazione non vuole essere affrontata, come dimostra l'accordo sulla maggiorazione oraria. Invece di rivendicarne la cancellazione per portare tutti i lavoratori almeno alle 38 ore settimanali, le segreterie sindacali, si confermano subalterne alla direzione e sottoscrivono quello che può essere considerato  un normale ordine di servizio.

 

Iren dispone ed il ruolo del sindacato rimane quello di far digerire il tutto ai lavoratori presentando come un positivo accordo la supina accettazione della volontà aziendale.
USB ritiene sempre più inaccettabile questi comportamenti e respinge questo “accordo” perchè si deve tornare ad un orario uguale per tutti. Come uguali devono essere i trattamenti salariali e normativi. 

Oggi chi ha un orario di lavoro più lungo guadagna molto meno, ha meno ferie, ha meno tutele!!!

Ovviamente la soluzione non può certo essere quella di togliere a chi gode di trattamenti migliori perchè l'obbiettivo di un sindacato degno di questo nome è, solo, il miglioramento delle condizioni di tutti i lavoratori.


USB invita i lavoratori di Iren a respingere questi accordi e la subalternità di CGIL,CISL,UIL ai dettami dell'azienda. La passività o la ricerca di soluzioni individuali non faranno mai cambiare direzione di marcia ai vertici aziendali.


Questo accordo evidenzia una volta di più la criticità del sistema di rappresentanza sindacale nel Gruppo iren, dove la distanza tra oo.ss. e lavoratori è diventata immensa e le trattative sono avvolte nel mistero.

Per Usb è fondamentale rivedere questo modello pericoloso e ricostruire rappresentanze espressione effettiva degli interessi dei lavoratori. Primo passo necessario restituire la parola ai lavoratori e rinnovare le RSU in scadenza: chiediamo quindi di fare chiarezza quanto prima sui tempi e le modalità di tale rinnovo e procedere il più rapidamente possibile e con le dovute garanzie per la più ampia partecipazione al voto in questa fase così complessa.

 

Genova,18/12/2020

Usb Lavoro Privato

Rsa Usb Iren

p. contatti usbiren-liguria@usb.it