IL 9/11 SCIOPERANO ANCHE LE COOP SOCIALI!
Lavoratrici e lavoratori delle coop sociali e del terzo settore in generale sono stati purtroppo fra i primi a sperimentare la precarizzazione dei rapporti di lavoro, l'esternalizzazione dei servizi pubblici e il loro costante peggioramento.
Il risultato concreto di tutto ciò è la nostra attuale situazione:
- Contratti scaduti da anni e lontanissimi dal rinnovo
- Stipendi miserabili (la media è 800 euro!)
- Lavoro precario
- Diritti sindacali nulli
Della pensione poi meglio non parlare……..
Gli operatori dei servizi sociali, sociosanitari ed assistenziali sono anche testimoni del progressivo smantellamento dello stato sociale per mancanza di risorse e di investimenti adeguati con conseguente peggioramento delle condizioni di vita di molti cittadini.
Le politiche sociali e del lavoro di questo governo – ma anche di quelli locali – invece di segnare un inversione di tendenza hanno proseguito l'opera di ridimensionamento dello stato sociale e di attacco ai diritti dei lavoratori che ha caratterizzato le politiche neoliberiste di questi anni.
Troppo spesso però i lavoratori del settore hanno assistito passivamente e con rassegnazione al peggioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita. E' assolutamente necessario invertire questa tendenza e dare un segnale forte di mobilitazione e di protesta.
Per tutti questi motivi i lavoratori delle coop sociali e del terzo settore aderiscono allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base e promosso da numerose altre organizzazioni.
- PER VERI RINNOVI CONTRATTUALI CON AUMENTO DEI SALARI A LIVELLO EUROPEO
- TAGLIO DELLE TASSE SU SALARI E PENSIONI
- LAVORO STABILE E ABOLIZIONE DI LEGGE 30 E PACCHETTO TREU
- RILANCIO DELLA PREVIDENZA PUBBLICA
- CONTRO L'ACCORDO DEL 23 LUGLIO E LA FINANZIARIA 2008
SCIOPERO GENERALE
VENERDI 9 NOVEMBRE 2007