Genova.VERTENZA OPERATORI SOCIO EDUCATIVI: USB INCONTRA L'ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI GENOVA
VERTENZA OPERATORI SOCIO EDUCATIVI:
USB INCONTRA L'ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI GENOVA
Si è svolto in data 29 aprile l'incontro con l'assessore al bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi, a seguito degli impegni da lui assunti, con l'intera giunta, per il riconoscimento delle tutele pubbliche, in occasione della manifestazione del 3 marzo scorso.
In un panorama regionale e nazionale caratterizzato dalla sostanziale non applicazione dell'art.48 del decreto Cura Italia, che ha visto la nostra organizzazione intervenire sull'ANCI, sulla Conferenza delle Regioni, sull'Unione delle Province Italiane e sul Ministro dei Rapporti con le Regioni, il riconoscimento a Genova dell'85% dei servizi educativi scolastici 6-14 anni e del 100% della fascia 0-6 anni, è sicuramente il risultato della immediata mobilitazione dei lavoratori, che hanno individuato nella richiesta del salario pieno della normale giornata lavorativa, l'obiettivo da perseguire.
Pur non ritenendo soddisfacente la percentuale di applicazione riconosciuta, in quanto la nostra rivendicazione era e rimane quella del salario al 100% e del riconoscimento del vuoto per pieno, anche a fronte della rimodulazione del servizio scolastico che ha determinato dal 15 aprile la ripresa dello svolgimento dell'attività educativa a distanza, rileviamo ancora una volta come solo la lotta dei lavoratori, che in questo tempo non hanno mai smesso di rivendicare le tutele salariali, produca concrete misure.
Ribadiamo dunque con forza al Comune la necessità di mettere in campo tutti gli strumenti necessari a sostegno del welfare: la riprogrammazione delle attività educative con il restante 15% delle risorse già stanziate a bilancio deve avvenire al più presto, per consentire da un lato la continuità dei servizi essenziali durante il periodo estivo, dall'altro per scongiurare un problema di reddito che si porrà drammaticamente nei prossimi mesi.
USB ora vigilerà affinchè le cooperative tutte riconoscano il 100% del salario ai lavoratori.
Salario, tutele e garanzie per i lavoratori e welfare per i più fragili:
queste le nostre parole d'ordine!
Genova,30/4/2020