Genova.RINNOVO INTEGRATIVO LAVORATORI DI AEROPORTO
RINNOVO INTEGRATIVO LAVORATORI DI AEROPORTO
NUOVE REGOLE, NUOVA VITA (LAVORATIVA) VECCHIA MUSICA
IL VANTAGGIO E' SOLO PER L'AZIENDA
Il 25 febbraio scorso la NOSTRA ORGANIZZAZIONE SINDACALE è stata invitata ad un incontro dalla Direzione Aeroportuale per informarci del merito della lunga ed estenuante trattativa con le rsa e le segreterie confederali per il rinnovo del contratto aziendale.
Purtroppo le richieste aziendali poste sul tavolo e spiegate, sembrano inaccettabili e ci sembrano le medesime, espresse anni fa, con l’avvento della nuova dirigenza generale, molto prima della pandemia: ovvero contenimento del costo del lavoro e aumento della flessibilità.
In questi ultimi anni i lavoratori sono stati messi in cassa integrazione, con una conseguente riduzione salariale, subendo una flessibilità, nei fatti, non organizzata, mancando quei criteri necessari per tali istituti.
Oggi, ancora in cassa integrazione, i lavoratori dell’Aeroporto di Genova, come tutti i lavoratori, subiscono un’ondata inflazionistica che dovrebbe invece portare a riaprire la questione dell’adeguamento salariale.
Invece la discussione si svolge esclusivamente nell’interesse dell'azienda, la flessibilità che richiedono non è altro che un aumento indiscriminato di un giorno della settimana lavorativa nel periodo estivo o ‘di alta stagione’, e di sterilizzazione e rinnovo a saldi invariati della parte economica.
Il Contratto nazionale del trasporto aereo è chiaro (ART. G8, ART. G9), sulla flessibilità, anche e soprattutto in riferimento al “rispetto delle esigenze dei lavoratori”.
Nel mentre la Direzione Aeroportuale ha iniziato nell’agosto scorso una ri-organizzazione, non comprensibile ad oggi dalla maggioranza dei lavoratori, che ha generato un aumento del numero dei lavoratori con un livello medio superiore, riducendo il numero dei lavoratori operativi, quelli che corrono sotti i voli e agli imbarchi. Una nuova organizzazione, al momento parziale, in quanto tutt’ora molti lavoratori non conoscono le nuove mansioni assegnate….
Una vicenda dolorosa bisogna per altro rammentare; pochi anni fa, la RSU aeroportuale, strumento sindacale citato nel contratto nazionale e patrimonio dei lavoratori, strumentalmente è stata cancellata dalle segreterie sindacali confederali.
A questo punto come non ricordare quanto scrivevano alcune di queste segreterie…:’ci sono strumenti che favoriscono l’aumento della produttività che dovreste conoscere molto bene, senza toccare le ferie estive e i riposi settimanali ai lavoratori e alle loro famiglie…”, “la
proposta aziendale è irricevibile, perché immagina di farci lavorare sei giorni a settimana considerandolo tutto lavoro ordinario…”, “...... non potrà mai accettare scelte che corrispondono al peggioramento delle condizioni di lavoro in modo sensibile, in modalità organizzative che mettono a repentaglio la sicurezza sul lavoro…”.
Riteniamo grave procedere ad un rinnovo di integrativo condotto in un clima di ricatti come le RSA ci hanno spiegato in assemblea generale e perciò ci rivolgiamo a tutti i lavoratori perché si oppongano a questa operazione, soprattutto quando sappiamo che il mandato della Direzione Generale sin dall’inizio è la riduzione del costo del lavoro e l'aumento della flessibilità a tutti i costi.
Vista la gravissima situazione di crisi dovuta alla pandemia e ora aggravata dalla tragedia della guerra con la conseguente difficoltà di effettuare previsioni di alcun tipo sugli scenari futuri, Usb ritiene perciò molto pericoloso procedere ad un rinnovo su queste basi. Si rischia seriamente di scaricare sulle spalle dei soli dipendenti gli effetti della crisi, modificando e peggiorando strutturalmente per il futuro le loro condizioni di lavoro e di reddito.
Usb chiede quindi di congelare ogni trattativa sull'integrativo con la proroga di quello in vigore.
Genova, 3/03/2022
Rsa Usb LP Aeroporto di Genova Usb LP Genova
Segreteria prov.le