Genova, il diritto all'abitare non è promessa da campagna elettorale: martedì 6 alle 14,30 presidio a Palazzo Tursi
Martedì 6 giugno alle ore 14.30 presidio e conferenza stampa di Asia USB sotto Palazzo Tursi, per una questione abitativa riguardante una decina di inquilini di via Livorno.
Questi inquilini, praticamente tutti anziani e pensionati, vivono in affitto calmierato in una palazzina di proprietà dell’INPS, la quale da anni ha avviato un piano di dismissione dei propri immobili. Così un giorno gli inquilini si sono visti recapitare una raccomandata contenente una proposta di acquisto che si aggira intorno ai 200/250 mila euro. Come potete immaginare gli anziani, anche volendo sono impossibilitati all’acquisto della casa in cui hanno vissuto anche per 50 anni. Nonostante sia situata ad albaro l’immobile si presenta estremamente fatiscente e riporta danni anche strutturali che meriterebbero un serio intervento ma nonostante ciò INPS ha stabilito quel prezzo assolutamente fuori mercato, anche per un quartiere come albaro.
Più di un anno fa ci mobilitammo con gli inquilini fuori dal comune, all’epoca si era in piena campagna elettorale e “casualmente” Bucci si ritrovò a passare in mezzo al presidio da noi organizzato. Dopo aver spiegato la situazione, il Sindaco ci fece una promessa, chiara, semplice e lineare: il comune avrebbe acquistato l’immobile e lasciato gli anziani nelle loro case, sotto regime di affitto calmierato.
La palla poi è passata al vicesindaco Piciocchi, con il quale sono avvenuti un paio di incontri e nei quali il comune sembrò intenzionato a mantenere la promessa.
Poi il buio. Il vicesindaco ha smesso di rispondere alle nostre mail per circa sei mesi fino a circa una decina di giorni fa quando ci ha comunicato testualmente che “questa vicenda si inserisce tutta nel contesto di un rapporto di diritto privato tra la proprietà e gli inquilini” come se INPS fosse un ente privato. La mail continua poi dicendo che “non è stato possibile trovare un accordo”, sostanzialmente l’istituzione comunale se ne sta lavando le mani e sta abbandonando gli inquilini ad un destino infausto dettato dalla carenza di politiche abitative e di politiche di sostegno.
Come se non bastasse, il comune nel frattempo sembra preferire i grandi eventi o le grandi opere alle reali esigenze dei propri cittadini. Come possiamo vedere preferisce spendere le proprie risorse in Waterfront, in centri commerciali, funivie, concerti in piazza De Ferrari con i grandi nomi della musica.
Per quanto ci riguarda non è possibile preferire Achille Lauro alla garanzia di una casa per più di dieci famiglie anziane.
Domani saremo fuori dal comune con la chiara intenzione di ricordare al sindaco, al vicesindaco e a tutta la giunta che non è accettabile fare campagna elettorale su degli anziani in emergenza abitativa.
Richiediamo quindi la vostra presenza per fare una conferenza stampa, fuori da Palazzo Tursi alle 14.30.
Asia USB Genova