GENOVA: VIGILI DEL FUOCO 30 AGOSTO PRESIDIO DEL SILENZIO

Genova -

30 AGOSTO  ALLE ORE 10.30

PRESIDIO DEL SILENZIO

DAVANTI ALLA DIREZIONE REGIONALE VVF

DI GENOVA  VIALE BRIGATE PARTIGIANE 2

CITTADINI GENOVESI

ancora una volta il nostro paese viene colpito da una tragedia.

Un terremoto, l'ennesimo, in una zona ad alto rischio, dove la estrema fragilità di un sistema di previsione e protezione ha ancora una volta mostrato il suo volto, un “copia e incolla” delle regioni colpite da tragici eventi, dove non esiste la PREVENZIONE, bensì numeri come nella Liguria, prima nelle morti causate da alluvioni!

I Vigili del Fuoco sono l'espressione di un apparato statale che rimane ancora in piedi grazie alla buona volontà della base  che opera con cuore, testa, mani e braccia.

Abbandonati dalle istituzioni, con una dirigenza obbligata a condurre un percorso dove le finalità hanno solo un obiettivo: RISPARMIO.

Risulta chiaro che il progetto della politica degli ultimi anni ha continuato a indebolire il pubblico impiego per portarlo al punto zero, quello confusionale, ha un suo perchè.....la PRIVATIZZAZIONE DELLO STATO.

Noi, vecchi di cultura, crediamo ancora in quei valori di solidarietà che hanno portato negli anni solo rispetto quando la nostra “vecchia” divisa appariva agli occhi della sofferenza.

Abbiamo revocato lo sciopero il 25 Agosto in segno di rispetto verso il dolore del paese, ad oggi la nostra amministrazione non ha annullato l'incontro di raffreddamento per lo sciopero...  e noi ci presentiamo con l'elemento fondamentale della sopravvivenza del paese: I CITTADINI E I LAVORATORI...

Oggi non manifestiamo con fischietti e megafoni , giorno del funerale delle vittime del terremoto, faremo un presidio in silenzio, a forma di braccia aperte, come per dimostrare che noi ci siamo e ci saremo sempre.

Oggi  siamo noi che chiederemo aiuto a voi cittadini in quanto  l'unità ha sempre vinto sulla ingordigia politica del “PROFITTO” chiamata “PATTO DI STABILITA”.

Rigettiamo al mittente la linea di un Comando Genovese che ha dimostrato tanto comando e poca condivisione, ha dimostrato cecità nell'affrontare i problemi del soccorso, ha dimostrato una attenzione tale al risparmio che pur di non richiamare personale in straordinario durante gli ultimi eventi di incendio boschivo, ha messo a rischio l'incolumità dei lavoratori e  cittadini.

Il paese ha bisogno di una riforma vera della Protezione Civile con i Vigili del Fuoco, per poter lavorare in sinergia e non in un dualismo assurdo di due apparati figli della stessa madre.

Non chiediamo nulla di astratto, chiediamo alla politica sopravvivenza economica per le nostre famiglie e la possibilità di lavorare dignitosamente                                                         

 

USB VVF Genova