Genova: la capitale del mare o la Mediterranean Shipping Capital?

Quali sono i benefici reali per i lavoratori e la città? Si può discutere o solo applaudire?

Il 4 Febbraio 2008, l'allora presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, venne arrestato con tredici capi di imputazione, per 12 dei quali verrà poi assolto tranne per uno che andrà in prescrizione ma che lui impugnerà per essere poi definitivamente assolto qualche anno fa.

Il reato più grave, di quelli a lui contestati era quello di aver favorito il gruppo MSC nell'aggiudicazione della gara per la concessione del terminal cosiddetto "multipurpose" che comprende i moli Ronco, Libia e Canepa.

Dopo aver dato prontamente le dimissioni, il suo ruolo viene affidato a Luigi Merlo che decise di costituirsi parte civile contro l'ex presidente per tutelare al meglio, a suo parere, la stessa Autorità Portuale.

Merlo rimase in carica per due mandati alla fine dei quali, dopo un’esperienza al ministero dei trasporti guidato all'epoca da Graziano Del Rio, andrà a ricoprire gli incarichi di responsabile delle relazioni istituzionali per l'Italia per il Gruppo MSC e presidente di Federlogistica, associazione datoriale che fa capo al medesimo gruppo.

Negli ultimi anni il gruppo MSC partecipa e controlla diverse realtà imprenditoriali che hanno sede od interessi nella nostra città e specialmente nel nostro porto, tra le quali Terminal Bettolo, GNV, Moby, Tirrenia, Messina, Stazioni Marittime, Terminal Rinfuse, Rimorchiatori, è recentemente diventato proprietario de Il Secolo XIX e pare essere vicino all’ acquisto del 15% delle quote di Aeroporto di Genova.

Tutta questa concentrazione nelle mani di un solo gruppo dà allo stesso un potere enorme che si evince anche e soprattutto dai grandi e costosissimi lavori pubblici come la nuova Diga di Genova che servirà quasi esclusivamente il terminal Bettolo e quelli adiacenti dove è presente l'interesse MSC.

Riteniamo grave preoccupante e pericolosa l’idea che affidarsi acriticamente ad un solo gruppo garantirà il (presunto) rilancio della città.

Cosa significa e quali conseguenze si prevedono in termini di livelli occupazionali e salariali?

Che sviluppo, oltre gli interessi del gruppo MSC, si prevede per la nostra città.?

È possibile che tutto questo preoccupi soltanto la nostra organizzazione sindacale?

Ad Usb sta a cuore il futuro dei Lavoratori e della città tutta per cui diciamo no a deleghe in bianco e salvatori della patria cui affidarsi ciecamente e chiediamo e ci attiveremo perché si avvii in tutte le sedi opportune un confronto ed una discussione seria su questi temi e si interrompa l’insopportabile e interessato silenzio su quanto accade.

Genova deve tornare ad essere la CAPITALE DEL MARE e non la Mediterranean Shipping Capital!

Genova, 8/7/2024 Fed. Prov.le Usb