GENOVA IREN - PRONTO INTERVENTO GAS - NUOVO ATTACCO ALLA CITTA' E AI LAVORATORI
IREN ED IL PRONTO INTERVENTO DEL GAS:
ENNESIMO ATTACCO AGLI INTERESSI DELLA CITTA'
E AI DIRITTI DEI LAVORATORI.
"Un gruppo dirigente che sta demolendo un patrimonio della collettività e vuole scaricare sui lavoratori e sui cittadini i pessimi risultati delle sue scelte!"
Questo scrivevamo pochi mesi fa a proposito degli attuali vertici di Iren e questo purtroppo trova conferma nelle novità che l'azienda sembra intenzionata a introdurre nei prossimi giorni
Coerente con quanto aveva preannunciato, l'azienda prosegue sulla propria strada dopo aver dato disdetta di tutti gli accordi integrativi e oggi torna alla carica per mettere mano sulle materie oggetto della disdetta, dal pronto intervento del gas al sistema di reperibilità.
L'azienda approfitta del periodo estivo e soprattutto del vuoto determinato dalla scadenza elettorale di questi giorni, per ottenere quel risultato a cui era stata costretta a rinunciare mesi fa a causa della reazione dei lavoratori e delle denunce pubbliche sulle conseguenze per la sicurezza dei cittadini che queste scelte avrebbero comportato.
Non esiste nessuna giustificazione economica o tecnica che legittimi le scelte che Iren intende portare avanti a Genova . E' invece un ulteriore conferma che per IREN il servizio, e quindi i lavoratori, sono ormai soltanto un peso ed un costo di cui liberarsi quanto prima , attraverso tagli, riduzione di investimenti, esternalizzazioni selvagge, compressione dei diritti e del salario.
Usb dice no ai progetti aziendali e chiederà alla nuova amministrazione comunale di intervenire tempestivamente per fermare questo ennesimo attacco di IREN agli interessi dei cittadini genovesi e alla sicurezza della città .
Questa vicenda dimostra però al tempo stesso l'urgenza e la necessità:
· di riportare a livello locale quelle trattative che ormai si svolgono a centinaia di chilometri di distanza, ben al riparo da occhi ed orecchie indiscreti, dai luoghi sui quali ricadono poi gli effetti delle trattative stesse. Oggi di fatto a Genova non esistono più interlocutori in azienda
· di rinnovare tempestivamente le RSU eleggendo delegati effettivamente rappresentativi degli interessi dei lavoratori.
· di chiudere definitivamente con una stagione di compromessi al ribasso e accordi a perdere , utili solo a legittimare chi li firma
L'arroganza di IREN è frutto del voluto disinteresse delle amministrazioni locali e della compiacenza dimostrata in questi anni dalle organizzazioni sindacali . Solo una forte mobilitazione e una risposta adeguata dei lavoratori può aprire una fase nuova nelle relazioni con l'azienda .
Genova, 26/6/2017