Genova Acque passata a F2I che vende a IRETI che vende a IREN Acqua che vende a F2iche vende a IREN che passa a IRETI…

che al mercato mio padre comprò…

Ironia a parte, che succede?... che non lavoriamo più in AMGA crediamo che lo abbiano capito tutti, un pò più difficile è capire le varie trasformazioni delle società in cui lavoriamo… F2i, fondo di investimento privato (dopo aver ceduto le sue quote in 2i reti) cede il 40% di IRETI ACQUA che viene rivenduta a IREN…Notizia di pochi giorni orsono; infatti, Iren acquista da F2i la percentuale che la rende proprietaria al 100% delle reti acqua cedute ai tempi dell’AD Bazzano. La holding intanto accenna a una reintegrazione (strategica?) all’interno di IRETI. un dato da considerare è che, nel 2035 scade la concessione a Iren Acqua, unica conseguenza certa. Ma il fatto che un fondo come F2i si disimpegni sulle reti deve comunque far riflettere, forse da una parte pesa la fusione 2i Retigas con italgas

Questa manovra però, ricorda anche la storia di Via San Giacomo e Filippo venduta ricomprata e rivenduta… non spetta certo a noi calcolare utili o perdite creati nei vari passaggi, possiamo solo constatare quanto al di fuori dell’immagine i lavoratori siano alla pari dei macchinari e degli impianti una variabile fra investimenti e utili; noi crediamo che i lavoratori al di fuori del paternalismo e del welfare, in questi processi societari abbiano bisogno di una seria tutela, nel gas come nell’acqua. Sempre più esternalizzazioni e reparti che storicamente, hanno curato le reti cittadine, vivono con carenze di organico nell’acqua a Genova come nel Tigullio, reparti vitali per la gestione delle reti (pensiamo al reparto elettricisti delle fognature) ma anche ai depuratori dove gli addetti sono sottoposti ad una continua esposizione a fattori di rischio. Ai vecchi telecontrolli analogici si preferiscono sistemi che rilevano gli orari di intervento degli addetti in una gestione più mirata al controllo dei lavoratori che alla telegestione, mentre i lavoratori con Windows XP (stazioni di sollevamento) operano fra esasperanti connessioni. Il ricorso all’appalto anche in questo settore, laddove si era autosufficienti grazie alla professionalità degli addetti, oggi li vede costretti a tempi (e costi?) amplificati.

Le risposte non possono essere individuali occorre organizzarsi, rivendicare uniti i giusti inquadramenti e organici e sicurezza.

USB Lavoro Privato GRUPPO IREN

02/03/2025