Gaslini.RINNOVIAMO IL NOSTRO ATTACCAMENTO AL GASLINI INDICENDO LO STATO DI AGITAZIONE.
RINNOVIAMO IL NOSTRO ATTACCAMENTO AL GASLINI INDICENDO LO STATO DI AGITAZIONE.
Al primo sguardo potrebbe sembrare una contraddizione in termini ma crediamo invece che ciò che ha permesso all’Ospedale Gaslini di divenire ciò che è sia la professionalità e l’amore nei confronti del proprio lavoro da parte del personale tutto e siamo fortemente convinti che un’eventuale mancanza di rispetto che l’Amministrazione e la politica abbia nei confronti del personale rischi di provocare un distacco e una disaffezione che si possa ripercuotere anche sul futuro del ns Ospedale.
Con la creazione del Gaslini diffuso ci si ritrova infatti con grosse difficoltà rispetto al personale perché, “probabilmente”, prima bisognava pensare alla copertura delle carenze di organico e successivamente riflettere sulla creazione del suddetto.
Se con la creazione del “Padiglione Zero” del Gaslini a pagare il conto sono i dipendenti (unici a pagare per il parcheggio tra i dipendenti dei grandi ospedali genovesi) senza tra l’altro considerare tra i criteri le invalidità, i caregivers, etc, un problema di rispetto esiste.
Se si cambiano gli orari di uscita non considerando le difficoltà per tornare alla propria abitazione nelle ore serali con i mezzi pubblici e gli eventuali rischi a cui si va incontro esiste un grande problema di consapevolezza.
Questi sono solo alcuni degli esempi che vogliamo far conoscere alla cittadinanza per ribadire il concetto che quando gli ospedali vengono considerati aziende e i dipendenti unicamente forza lavoro e non persone da preservare, e che nel ns caso sono gli unici artefici dell’eccellenza che ad oggi è il Gaslini, il rischio per tutti diventa molto alto.
La domanda allora è: siamo sicuri che questa politica e questa amministrazione sappiano considerare tutti gli elementi che portano un ospedale ad offrire cure ed assistenza eccellenti?
In allegato le altre motivazioni che ci han costretto ad indire lo stato di agitazione
USB P.I. Sanità Liguria