Gaslini, presidio USB mercoledì 9 agosto: la ritardata erogazione della produttività è solo l’ultimo segnale di disinteresse dell’Amministrazione per i dipendenti

Genova -

Presidio e volantinaggio mercoledì 9 agosto dalle 6,30 a fine giornata dall’entrata Nord dell’ospedale.

Dopo irrisori aumenti salariali per il rinnovo di un contratto già scaduto, di cui nessun dipendente si è accorto, e una perdita di potere di acquisto perché Genova è la città con il più alto tasso d’inflazione, ci si sarebbe aspettato da parte dell’Amministrazione del Gaslini un maggior impegno per erogare la produttività all’inizio dell’estate. E da quest’anno sono venuti a mancare anche gli acconti mensili e i dipendenti non han potuto contare neanche su quelli. Crediamo che tutti si siano accorti che si guadagna meno di qualche anno fa....

Le problematiche, oltre questa in primis, sono molte anche se sembra che l’Amministrazione non si renda conto o poco le interessi (speriamo di non offendere nessuno con questi toni non ossequiosi ma siamo un sindacato e fino ad oggi, per fortuna, in Italia, possiamo ancora permetterci di essere in disaccordo col datore di lavoro e scriverlo anche, pensate un po’...). In pratica le relazioni sindacali, eccetto per formalità burocratiche, sono inesistenti. Non si contano più le domande rimaste inevase all’ufficio relazioni sindacali, uffici per il quale non solo non è stato portato avanti alcun investimento ma che è andato a sovraccaricare uffici già in deficit di personale.

Si ha poi un contratto integrativo (il cui ultimo per intero è del 2009...) fuori tempo massimo. E si va avanti in questo modo con decisioni calate dall’alto senza alcun tipo di confronto serio. Un disinteresse mai visto nei confronti del sindacato. Inoltre il CIA dovrebbe essere inviato e successivamente pubblicato sul sito Aran e anche, perché no, sulla bacheca RSU. Qualcuno ne ha mai visto traccia?

Ma scendiamo nei particolari:

- I corsi devono essere effettuati in orario di servizio e non aumentando l’orario di lavoro in maniera unilaterale;

- Il cedolino e i resoconti dei fondi devono essere resi comprensibili (abbiamo chiesto i codici delle voci ma ad oggi non abbiamo avuto risposta);

- L’Amministrazione deve attivare i passaggi di area e i cambi profilo in attesa da mesi;

- NPS: nonostante le rassicurazioni di questa Amministrazione, del “Progetto Psichiatria” non sappiamo più nulla e si continua ad avere ricoveri su cui bisognerebbe discutere;

- Sicurezza sul lavoro: siamo stati costretti, a causa di mancate o inaccettabili risposte ad inviare esposto alla Asl. Come Sanità Pubblica i corsi sulla sicurezza devono essere di 12 ore in presenza o in modalità E-learning con interazione tra formatore e colleghi. Non siamo assolutamente entusiasti di questa modalità di portare avanti la sicurezza sul lavoro. Non trovando collaborazione da parte dell’Amministrazione siamo costretti a portare avanti esposti.

- Attività extraistituzionali: come USB siamo convinti che il lavoro dovrebbe assicurare uno stipendio dignitoso da contratto. Tuttavia riteniamo doveroso offrire le migliori informazioni possibili a chi è costretto ad “arrotondare” tramite ciò che arriva dal “Decreto bollette” ovvero la possibilità, fino al 31 dicembre 2024, di bypassare il vincolo di esclusività. Ebbene, a distanza di ormai mesi, questa Amministrazione non ha ancora definito il modulo che i dipendenti dovrebbero presentare per poter accedere al “doppio lavoro”;

- Squadra bombole: ogni anno si ripresenta lo stesso problema ovvero la mancanza di personale. Chiediamo e a questo punto pretendiamo risposte esaustive sulla situazione di questa squadra che da anni porta avanti questo fondamentale servizio;

- Parcheggi e portierato: chiesti incontri, inviato foto, inoltrato richieste su queste situazioni. Nulla. Non sappiamo quale sarà l’organizzazione dei parcheggi per i dipendenti, non vengono rispettati gli accordi portierato/centralino che dovevano durare un anno, non si è ancora capito chi dovrebbe sistemare il caos parcheggi utenza;

- Le problematiche sulla sicurezza strutturale dei padiglioni storici, tra cui il pad.12 per le quali sembra non vi sia il ben che minimo interesse da parte degli organi preposti a vigilare ed intervenire in maniera concreta per metterli in sicurezza;

- A settembre partiranno i lavori di demolizione del pad. 7 per il progetto del pad. 0 Nuovo Gaslini e come spesso accade i lavoratori sono tenuti all’oscuro su come, dal punto di vista lavorativo, verrà organizzata e gestita tale operazione. Per esempio i trasferimenti degli spogliatoi maschili e femminili situati in tale padiglione dove verranno ricollocati? Come verrà gestita la viabilità in entrata ed uscita dall’istituto per lavoratori, utenza, cantiere e residenti in zona? C’è già un accordo tra comune e municipio a riguardo? Per migliorare la viabilità in tale periodo, si parlava di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma non si sa in che modo verrà gestito il tutto e in base a quali criteri. Ci sono accordi con AMT a riguardo per usufruire di sconti “importanti” sugli abbonamenti AMT per chi disponibile ad utilizzare i mezzi pubblici? Si può discutere di avere l’abbonamento AMT rateizzato su cedolino? Se ne farà carico l’azienda con fondi dedicati? Saranno attivate navette in orari strategici per venire in contro alle esigenze dei lavoratori? Non è dato sapere, e nessun confronto è stato calendarizzato con le organizzazioni sindacali;

- Chiediamo mobilità e formazione in orario di servizio per il personale amministrativo;

- Problematiche con l’ufficio del personale: non si riesce ad avere risposte esaustive sulle più ampie tematiche. Dalle ferie dei PT ai congedi al dover recuperare le ore in cui si è in malattia, etc;

- Sull’albo pretorio appaiono provvedimenti su 104 e congedi dove sono segnalate le iniziali del dipendente e il numero di matricola nonostante il Garante Privacy si sia più volte espresso nel merito. D’altro canto, per quanto riguarda le spese per vertenze di lavoro è tutto un… omissis…

Queste sono solo alcune delle tante problematiche per la cui soluzione basterebbe un po’ d’impegno ma, come ribadito, non abbiamo mai visto una tale indifferenza nei confronti del benessere dei dipendenti come in questo periodo.

Per questo motivo vogliamo dire che i dipendenti esistono e van trattati con rispetto

Presidio MERCOLEDÌ 9 AGOSTO DALLE 6,30 INGRESSO NORD

USB Sanità Liguria