FARMACIE COMUNALI : VERSO L'ENNESIMA FALLIMENTARE PRIVATIZZAZIONE?

Genova -

"Non c'è n'è uno (lavoratore) che sia precario…….Sappiamo bene invece quali siano, al contrario, le logiche della gestione privata" dichiara l'assessore Farello.

Anche noi sappiamo bene quali sono le logiche della gestione privata e infatti concordiamo pienamente con questa dichiarazione rilasciata alla stampa cittadina quando, per fortuna, a seguito degli esiti referendari,  Genova Parcheggi è rimasta interamente di proprietà comunale.

 

Immaginando che Farello parli a nome di tutta la giunta, siamo certi che per coerenza si uniranno a noi nell'opporsi strenuamente all'ipotesi di cessione delle Farmacie comunali. Inoltre, vista l'importanza del servizio che forniscono le farmacie comunali a confronto (con tutto il dovuto rispetto) dei parcheggi dovrebbe essere ancor maggiore l'impegno a sottrarle alle logiche della gestione privata.

 

Succede infatti che, avvicinandosi il momento dell'approvazione del bilancio preventivo, circolano ipotesi sulle cifre che si ricaverebbero dalla vendita, sulle quote da privatizzare che potrebbero arrivare all'80% (privatizzazione totale), addirittura sui possibili acquirenti !! La privatizzazione sembra dunque ineluttabile !!

 

Tutto ciò è molto grave ed inaccettabile nel metodo e soprattutto nel merito.

 

Si tratterrebbe dell'ennesima svendita del patrimonio pubblico a vantaggio probabilmente di "soliti noti", svendita  inutile e dannosa.

 

Inutile perché non risolverebbe in alcun modo il problema del bilancio comunale.

 

Dannoso per i cittadini perché li priverebbe di un bene pubblico importante e soprattutto  in grado di produrre utili e per i lavoratori che rischierebbero  precarietà e ridimensionamento del servizio (come giustamente lamenta Farello….).

 

In questi anni AMIU, Comune e dirigenza hanno lasciato le Farmacie comunali in uno stato di progressivo abbandono che sta creando seri problemi ai lavoratori chiamati a un notevole sforzo per garantire il miglior servizio possibile. Tutto questo non è stato certo casuale: si sono deliberatamente create le condizioni per giustificare oggi la privatizzazione del servizio.

 

Un film tristemente visto e rivisto e che non appassiona più nessuno: tanto è vero che i cittadini italiani lo hanno sonoramente e inequivocabilmente bocciato  con il referendum del 12 e 13 Giugno. Che le privatizzazioni siano un bidone lo hanno dunque capito tutti. Il sindaco e molti esponenti della giunta e della maggioranza hanno sostenuto entusiasticamente i referendum: dunque, ora siano coerenti.

 

Dopo i Parcheggi,  anche le Farmacie comunali devono restare totalmente pubbliche !!

 

                                                                             USB LAVORO PRIVATO

 

Genova, 1 dicembre 2011