COOP E IPERCOOP: BASTA CONTRATTI BIDONE ! TORNIAMO A FARE TRATTATIVE VERE PER SALARIO E DIRITTI

Genova -

COOP ed IPERCOOP da tempo hanno gettato la maschera e si sono rivelate per quello che sono: imprese come tutte le altre. La retorica solidaristica e cooperativa serve ormai solo a mascherare una realtà sempre più pesante per i lavoratori.

 

Come può constatare qualunque lavoratore, in ogni punto vendita le condizioni di lavoro sono continuamente e drasticamente peggiorate,  i carichi di lavoro aumentati, gli organici insufficenti.

Il reddito dei lavoratori, visti gli ultimi rinnovi contrattuali e gli ultimi integrativi, è praticamente fermo da anni e sempre più non basta per arrivare a fine mese.

 

Eppure COOP non va male. Anzi! Come dichiarano loro stessi, hanno retto bene l’impatto con la crisi. Aprono nuovi punti vendita,  fanno enormi investimenti immobiliari (v. acquisto rimessa AMT di Genova , nuovo Iper di Spezia e p.v. a Vado). Dunque il problema non sono i conti o la crisi.

 

La strategia di COOP è chiara. In linea con quanto succede oggi nel nostro paese, l’azienda punta a ridurre al minimo le tutele per i lavoratori, a legare sempre più il loro salario all’andamento delle vendite (e ai capricci del mercato), a contrapporre negozio a negozio e lavoratore a lavoratore.

 

Come denunciano da tempo iscritti e delegati USB di COOP ed IPER di tutta Italia la discrezionalità dei caporeparti e delle direzioni è aumentata ormai in modo insostenibile: salario variabile, pagelline di valutazione, recupero delle pause, lavoro domenicale e riposo compensativo sono legati a criteri di valutazione misteriosi, slegati dalla realtà e impossibili da verificare per il lavoratore. Diritti elementari vengono negati: basti pensare al sistematico rifiuto di riconoscere il tempo necessario per indossare gli abiti di lavoro.

 

Come se non bastasse, ai lavoratori assunti da meno tempo vengono ridotti ulteriormente diritti e salario. E’ ormai evidente a tutti ad esempio che i neo assunti rischiano di non vedere mai il salario variabile.

 

Tutto questo con l’accordo e la piena partecipazione di CGIL CISL UIL !!! Da tempo ormai queste organizzazioni parlano lo stesso linguaggio di COOP, hanno rinunciato a difendere i lavoratori e a fare vertenze vere, con richieste adeguate in materia di salario e condizioni di lavoro. Al contrario, gli ultimi contrtti segnano una sconfitta totale per i lavoratori ed una netta vittoria per COOP.

 

USB Lavoro privato ha visto crescere in questi anni  la sua presenza in tutta Italia ed è ben presente anche nella nostra Regione. Invitiamo tutti i lavoratori di COOP ed IPER ad unirsi a noi per ricominciare a difendere efficacemente il nostro lavoro e  tutelare la nostra dignità. E’ ora di dire basta allo strapotere di COOP, di tornare a fare vertenze e richieste VERE, dicusse ed approvate dai lavoratori, per ottenere aumenti salariali adeguati e consistenti, riduzione dei carichi di lavoro, organici adeguati e rispetto dei diritti.

 

                                                                                  COORD. USB COOP LIGURIA