USB PUBBLICO IMPIEGO LIGURIA CONTRO IL DECRETO BRUNETTA, PER UN CONTRATTO VERO
COMUNICATO STAMPA USB PUBBLICO IMPIEGO LIGURIA
CONTRO IL DECRETO BRUNETTA, PER UN CONTRATTO VERO
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DELL’11 OTTOBRE
Nell’ambito della mobilitazione nazionale USB del Pubblico Impiego del 7 ottobre, che ha visto iniziative nelle maggiori città, anche a Genova una rappresentanza di tutte le categorie della P.A., con la partecipazione solidale dei portuali e dei pensionati, ha svolto un colorato presidio sotto la Prefettura per rivendicare un contratto vero ed adeguato al reale costo della vita, maggiore sicurezza sui posti di lavori e tutela della salute di lavoratori e cittadini utenti dei servizi pubblici messa a repentaglio dallo sciagurato DPCM del 23 settembre, partorito da un ministro, Brunetta, che non smette la sua campagna d’odio verso i lavoratori pubblici in linea con “ordini di scuderia” del governo Draghi-Bonomi.
Una delegazione dei lavoratori ha incontrato il Prefetto, nella figura del suo Capo di gabinetto, alla quale sono stati rappresentati i motivi dell’iniziativa, in particolare la richiesta di impedire che si proceda al rientro ingiustificato in presenza dei lavoratori in smart working che, ricordiamo, hanno aumentato con tale modalità la produttività media della P.A. del 10%, altro che fannulloni e poltronisti. Tale forzato rientro, secondo i delegati USB, non garantirebbe la sicurezza ed il rispetto anche di tutta la normativa e i protocolli in materia di contrasto al Covid19, lasciando in capo ai Datori di lavoro, responsabili per legge, l’impossibile gestione di tale rientro in massa.
Tale rientro obbligato fa il paio con l’obbligo del DL.127/21 che impone il green pass a tutti i lavoratori, che non è una certificazione sanitaria e che, pur non dando alcuna garanzia di non positività al virus, causerà l’allontanamento -senza retribuzione- di molti lavoratori causando non pochi disservizi.
L’USB, ritenendo che tale operazione, unita all’apertura al pubblico senza alcun controllo (difatti agli utenti non si chiederà né green pass, né tampone), potrà dare luogo ad un problema anche sociale sul territorio, ha chiesto che il Prefetto si faccia portavoce presso il governo della richiesta di:
- ritiro del decreto Brunetta (DPCM 23/9 citato) con il mantenimento delle attuali modalità di lavoro;
- posticipare alla fine dell’emergenza, oggi stabilita al 31 dicembre, la valutazione di una modalità diversa previa verifica delle condizioni di sicurezza;
- la messa a disposizione dei tamponi come DPI a carico delle amministrazioni;
- utilizzare, per l’informazione all’utenza, le forme adottate fin qui in sicurezza, evitando una apertura senza controlli.
Abbiamo ribadito che le vertenze del Pubblico Impiego sono inserite nella piattaforma dello SCIOPERO GENERALE dell’11 ottobre, che a Genova vedrà una manifestazione con concentramento ore 9 Piazzale dei Traghetti Iqbal Masih (COOP A. DINEGRO) a cui invitiamo i lavoratori, gli studenti, i cittadini tutti.
Genova, 7 ottobre 2021
USB Pubblico Impiego Liguria