Comune di Sanremo:"Fine pena mai".
Comune di Sanremo: “Fine pena mai”.
Colpire i lavoratori per privatizzare i servizi e cancellare i diritti.
Giovedì si è svolta l’assemblea con la quale USB P.I. si è presentata ai lavoratori del comune di Sanremo. Erano presenti anche i nostri due candidati alle prossime elezioni RSU del 17-18-19 aprile:
Marco Giordano e Piergiorgio Pagliarino.
Abbiamo illustrato le ragioni della nostra contrarietà al nuovo contratto nazionale e le idee che guidano la nostra organizzazione.
Poi la parola è passata ai lavoratori.
Non ringrazieremo mai abbastanza quelli che hanno partecipato.
In quelle poche ore ci hanno donato una lezione magistrale di quello che ha significato l’attacco indiscriminato ai lavoratori del Pubblico Impiego. che in questi anni è stato sferrato senza esclusione di colpi con la complicità di tutti gli organi di informazione, nel silenzio dei sindacati concertativi e in un isolamento totale. Colpire un settore importante del mondo del lavoro che eroga servizi fondamentali per i cittadini, un settore nel quale sono ancora presenti diritti importanti per i lavoratori. Colpire per annichilire e poter cosi privatizzare tutto il possibile e per rendere più deboli i lavoratori non solo del P.I. ma di tutto il mondo del lavoro.
Abbiamo il sospetto e la preoccupazione che Sanremo sia stata una sorta di “prova generale”.
Abbiamo ascoltato storie da paura. Un vero e proprio film horror con lavoratori e lavoratrici buttati nel tritacarne.
Storie di uomini e donne spogliati della loro vita, della loro dignità, portati via in manette. Alcuni di loro messi in prigione e agli arresti domiciliari per 85 giorni, molti licenziati e altri che hanno subito provvedimenti disciplinari pesantissimi. Sradicati all’improvviso dalle loro famiglie.
Anche quei pochi colpevoli per davvero di comportamenti inaccettabili, e perciò meritevoli di eventuali condanne e licenziamenti, trattati come i peggiori assassini pur non avendo ucciso nessuno.
La stragrande maggioranza di loro perseguita per un caffè, per una sigaretta fumata fuori dal portone.
Ritrovarsi all’improvviso spogliati di ogni briciolo di dignità e di umanità. Avere bisogno di aiuto e non trovare nessuno, avere bisogno di un avvocato e non avere i soldi per pagarlo. Ritrovarsi in un dramma talmente grande che ti soffoca, che non ti permette di ragionare e che ti fa fare scelte che potrebbero costare carissime.
Storie di ordinaria violenza da parte dello “Stato” che gridano vendetta.
Per i lavoratori del comune di Sanremo il verdetto è: fine pena mai. Condannati tutti all’ergastolo anche quelli che non sono finiti nel tritacarne.
USB P.I. entra per la prima volta al Comune di Sanremo, faremo di tutto per riuscire ad eleggere i nostri candidati nella nuova RSU. Un po' di aria nuova non può che fare bene.
Gli inizi sono sempre difficili e ci vorrà del tempo per crescere a costruire un gruppo di attivisti.
Garantiamo però che non faremo mai mancare l’informazione corretta a tutti i lavoratori, perché avere la consapevolezza è il primo passo verso il riscatto e ci batteremo per un’organizzazione dell` Ente che metta in sicurezza tutti i dipendenti.
Ancora un sentito ringraziamento per un pomeriggio cosi ricco di emozioni.
USB P.I. Settore funzioni Locali Liguria. 23-3-2018