COMUNE DI GENOVA SCIOPERO 20 NOVEMBRE
CONTRO IL GOVERNO E CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SCIOPERO 20 NOVEMBRE !
Solo dopo aver messo a bando le nuove P.O., e averne rigraduato al rialzo una decina, il Comune di Genova ha convocato i tavoli per la discussione del Contratto Decentrato.
Per l’ennesima volta, le risposte sull’organico, le progressioni orizzontali, i turni, le ferie, ecc. possono attendere, l’importante è aumentare le P.O./A.P. a 267 e sottrarre così al Fondo ulteriori risorse, penalizzando la massa dei lavoratori e incrementando la forbice fra gli stipendi dei dipendenti.
La Deliberazione G.C. 244/8.10.15, che impartisce le direttive alla Delegazione trattante per il Decentrato, afferma ipocritamente di voler tutelare le retribuzioni più basse ma, di fatto, BLOCCA LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI !
Qual è il senso di tale comportamento? Semplice: la C.A., con la scusa dei “tagli” nazionali, dà il suo contributo per peggiorare le condizioni lavorative di tutti, premiando con le P.O. quelle figure cui sarà demandato il compito di organizzare i maggiori carichi di lavoro, di supplire all’assenza di personale con l’aumento degli orari di servizio, di far fronte alla copertura delle lacune sempre più macroscopiche spremendo i dipendenti e spingendoli sempre di più alla “collaborazione” senza contropartite.
MENTRE DENUNCIAMO IL COMPORTAMENTO DELLA C.A. - RICORDIAMO CHE
USB HA PROCLAMATO PER IL 20 NOVEMBRE
LO SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI DEL P.I.
con il quale si rivendica il rinnovo immediato dei contratti - scaduti nel 2009
mentre il Governo insulta i dipendenti pubblici proponendo un “aumento” di 5 euro lordi!
e l’applicazione della revisione dei Comparti ipotizzata da Brunetta, con l’intento di minare la rappresentatività sindacale di chi non si piega ai diktat del premier Renzi e della ministra Madia!
DOBBIAMO TORNARE A MOBILITARCI PER :
- rivendicare l’apertura immediata dei rinnovi contrattuali,
- contrastare le riforme Brunetta e Madia,
- porre fine al continuo smantellamento dei servizi pubblici e dei diritti dei lavoratori,
- combattere contro l’inserimento dei Beni Culturali tra i servizi pubblici essenziali, che
incide gravemente sul diritto di sciopero,
- sconfiggere le politiche governative che continuano a chiedere sacrifici alla massa dei
lavoratori e ad aumentare i privilegi per le “fasce forti”.
RIPRENDIAMOCI IL CONTRATTO E I DIRITTI CHE CI SONO STATI SOTTRATTI!
PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO DEL 20 NOVEMBRE!
Genova,16.11.2015 (f.to in proprio Via Cantore 29/2) USB/P.I. – Federazione di Genova