COMUNE DI GENOVA: BLITZ DEI NUOVI "PADRONI" DELLA RSU!!
Giovedì 12/4 si è svolta la prima riunione dell'RSU del Comune di Genova. Era l'occasione per discutere di come fronteggiare l'attacco del governo e delle amministrazioni locali: contratti bloccati da anni (e ancora per anni....), pensioni da fame e sempre più tardi, aumento delle tasse dirette e indirette,licenziamenti facili anche per i pubblici dipendenti (dopo lo smantellamento dell'art. 18 per quelli del settore privato) e, a livello locale, privatizzazioni che continuano (dopo il servizio per i disabili, anche il servizio estivo di nidi e scuole d'infanzia è stato appaltato alle cooperative), vergognose pagelline con cui la dirigenza mette i lavoratori uno contro l'altro, umiliandoli con il miraggio di qualche spicciolo, e così via.
Invece, l'unico punto di cui l'RSU si è occupata è stato il seguente: diminuire il numero dei componenti dell'Esecutivo da 12 a 9, epurando così i soggetti "scomodi" e liberandosi della presenza di USB e Cobas, che non potranno più partecipare alle trattative! Non c'è nessuna ragione di "efficienza"per tale decisione: infatti, pur riducendo i membri dell'Esecutivo, si doveva salvaguardare la presenza di tutte le componenti, che, lo ricordiamo, sono state elette dai lavoratori. Si è voluto invece ridurre al silenzio chi, come noi, si oppone al continuo peggioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro e alla complicità dei sindacati "ufficiali", grazie alla quale tale manovra può andare in porto. CON QUESTA DECISIONE, I LAVORATORI CHE CI HANNO ELETTI SONO STATI PRIVATI DI OGNI RAPPRESENTANZA NELLE TRATTATIVE.
A CGIL, CISL, UIL e DICCAP, che sono gli autori di questa porcata e che ora siedono da solinell'Esecutivo della RSU ricordiamo ciò che essi sanno benissimo:
- la precedente RSU, durata in carica ben quattro anni e mezzo invece di tre, non è mai stata convocata per elaborare una piattaforma rivendicativa degna di questo nome grazie al loro boicottaggio,dal momento che essi avevano ed hanno la maggioranza schiacciante;
- l'Esecutivo, quindi, non ha mai avuto alcun mandato per trattare con l'Amministrazione e gli accordi, da noi mai sottoscritti, sono passati grazie all'impegno diretto delle segreterie sindacali;
- i problemi "tecnici" che ora accampano per giustificare la nostra esclusione sono stati sempre causati da beghe al loro interno, a cominciare dalle baruffe da pollaio per stabilire quanti membri dell'Esecutivo dovesse avere la CGIL, quanti la CISL, la UIL e la DICCAP.
Il nuovo Esecutivo potrà ora agire indisturbato, senza testimoni scomodi che possano anche soltanto presenziare alle trattative per informare i lavoratori di quello che avviene.
A noi non interessano le poltrone per cui la cricca dei sindacati collaborazionisti periodicamente si scanna, per poi accordarsi sulla nostra pelle. Ci interessa invece far sentire la voce dei lavoratori che non si rassegnano a piegare la testa e denunciare quanti sono complici di governo e amministrazioni locali.
Genova 23.4.2012 USB Pubblico Impiego – Comune di Genova