Città Metropolitana di Genova:RISPETTATE GLI ACCORDI CON LE LAVORATRICI E I LAVORATORI!
RISPETTATE GLI ACCORDI CON LE LAVORATRICI E I LAVORATORI!
Gli accordi vanno rispettati.
Il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) è un accordo tra l’Amministrazione e l’RSU, cioè la Rappresentanza Sindacale Unitaria eletta dalle Lavoratrici e dai Lavoratori.
Quindi il CCDI è un accordo tra l’Amministrazione e le Lavoratrici e i Lavoratori, e come tale va rispettato!
Il 5 giugno scorso l’RSU e l’Amministrazione hanno sottoscritto il CCDI avente ad oggetto “Applicazione delle progressioni orizzontali”. Come USB ci siamo impegnati per aumentare il numero di progressioni nei livelli operativi. L’accordo prevede 20 progressioni per la categoria B, 19 per la C e 16 per la D, per un totale di 50.000 euro.
L’atto dirigenziale n. 1848 del 18 settembre, incredibilmente, diminuisce il numero delle progressioni in fascia B di 5 unità. Secondo questa determina, i lavoratori e le lavoratrici che avranno la progressione saranno 15 invece che 20.
Nell’atto si legge che, sulla base delle regole previste nel CCDI, le progressioni assegnabili in categoria B sono 15, ma la tabella riportata nel testo del provvedimento non è quella presente nell’accordo.
Non c’è stato nessun preavviso, nessuna comunicazione all’RSU, nessuna spiegazione. Sono semplicemente scomparse nel nulla 5 progressioni in B. Che fine hanno fatto?
Se l’Amministrazione vuole fare dei tagli, li effettui sui dirigenti, e non sulla pelle dei i lavoratori e le lavoratrici, tanto meno sulla categoria B.
L’USB chiede la piena applicazione dell’accordo e una spiegazione plausibile della non applicazione del CCDI, ricordando che gli accordi sono pienamente esigibili.
L’USB intende recedere dall’accordo, perché evidentemente quest’ultimo non ha alcun valore per l’Amministrazione.
Evidentemente lavoratori e lavoratrici non hanno alcun valore per l’Amministrazione.
USB – PI Città Metropolitana di Genova 24 settembre 2018