AMIU Genova: Azienda totalmente pubblica.
AMIU :
AZIENDA TOTALMENTE PUBBLICA
E CONTRATTO DI SERVIZIO GARANTITO PER I PROSSIMI 15 ANNI.
CHI SI E’ BATTUTO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE AVEVA RAGIONE.
Ieri in Consiglio comunale Usb ha partecipato alle audizioni sulle prospettive per AMIU considerate le fondamentali novità di questi ultimi giorni.
E’ stata infatti deliberata in Città Metropolitana la proroga del contratto di servizio per i prossimi 15 anni e l’affidamento in house ad AMIU del servizio nei 31 comuni del Genovesato. AMIU resterà dunque azienda totalmente pubblica e opererà su un bacino più ampio di quello attuale.
USB nel suo intervento in Consiglio, presenti l’azienda e l’Assessore Campora , ha ribadito fra l’altro:
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Soddisfazione per questo risultato . Usb scelse senza esitare di stare con chi da subito si oppose alla privatizzazione. Noi eravamo dalla parte giusta . Altri no.
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Non faremo sconti a nessuno. Questa delibera è solo un punto di partenza. La situazione attuale è molto critica. Servono personale, mezzi, aree e l’attuale gestione non ha dato ad oggi risposte e soluzioni ai mille problemi dell’azienda.
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Gli obbiettivi per i prossimi 15 anni sono molto ambiziosi. Vigileremo con la massima attenzione perché siano garantiti gli investimenti previsti .
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AMIU non deve diventare una centrale di appalti né un azienda di solo spazzamento . L’affidamento ad Iren della realizzazione del TMB preoccupa e ci batteremo contro ogni ipotesi o tentazione di riproporre ricette fallimentari
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I numeri prospettati sul personale sono per noi insufficienti nonostante sia previsto un lieve incremento. Servono più assunzioni vista la nuova dimensione del territorio servito e le serie carenze attuali.
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L’azienda ha prospettato la reinternalizzazione di alcuni servizi. Serve però un impegno maggiore e soprattutto una netta rottura con le scelte fatte fino ad oggi. Le esternalizzazioni non possono essere che una eccezione preventivamente discussa con la rsu. Usb chiede inoltre l’applicazione del CCNL Igiene ambientale per tutti i lavoratori degli appalti AMIU
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AMIU resta di proprietà del Comune di Genova ma dal 2021 e per i prossimi 15 anni le scelte strategiche saranno di Città Metropolitana e dei 31 Comuni del bacino del Genovesato. Serve chiarezza sugli interlocutori e un confronto con il sindacato che ad oggi è decisamente mancato.
Nei prossimi mesi il Comune si è impegnato a discutere in Consiglio le scelte specifiche sul servizio a Genova e nei singoli Municipi. Usb come sempre sarà presente e porterà le sue proposte a tutela dei lavoratori e del servizio
Genova, 16/06/2020