AEROPORTO DI GENOVA: RILANCIAMO L'INTERVENTO PUBBLICO NO ALLA PRIVATIZZAZIONE

Genova -

COMUNICATO STAMPA

 

AEROPORTO DI GENOVA: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE

RILANCIARE L'INTERVENTO PUBBLICO

 

I lavoratori Usb di Aeroporto di Genova intendono spiegare perché ritengono la privatizzazione una soluzione sbagliata e inefficace.

 

La crisi dello scalo genovese non si comprende senza fare riferimento alla crisi generale del trasporto aereo.

 

Le ricette proposte sono quelle che hanno messo in ginocchio il trasporto aereo, cancellando regole certe per tutti e aprendo alla concorrenza selvaggia fra vettori.

 

Con la deregolamentazione attuale, l'unica possibilità di riempire uno scalo sembra essere agganciare una compagnia low cost.  Questo però ha conseguenze che spesso vengono colpevolmente omesse. La realtà dimostra che l'arrivo di una compagnia low cost deve essere pesantemente sovvenzionato con fondi pubblici, anche se lo scalo venisse privatizzato. Inoltre le compagnie low cost "cannibalizzano" l'intero scalo piegandolo alle loro esigenze.

 

La realtà di Genova è ben diversa da quella degli scali portati a esempio con paragoni improponibili. Con la crisi economica e una presenza turistica non certo di massa,  e' difficile immaginare un aumento significativo di traffico senza prima pensare a politiche adeguate per risolvere i problemi strutturali del territorio.

 

Volare ha costi alti  e incomprimibili . Pensare di risolvere questo problema lasciando gli scali italiani desolatamente soli e i vettori a farsi una concorrenza feroce è una scorciatoia che non risolve il problema.

 

Usb ritiene necessaria una politica di intervento dello stato su tutto il settore del trasporto aereo perché è impensabile che territori in forte difficoltà risolvano "privatamente"  le crisi locali. Il trasporto aereo è una risorsa fondamentale per lo sviluppo: per questo va mantenuto e gestito dal pubblico.

 

Per capirci : chiediamo un intervento diretto dello Stato e forme concrete di sostegno alle aziende in crisi per  recuperare mercato e occupazione e non, come fatto finora, per sostenere la disoccupazione creata da anni di piani industriali fallimentari e deregolamentazione selvaggia.

 

Per questo il 21 Febbraio, USB ha proclamato lo sciopero nazionale di tutto il settore del trasporto aereo, degli scali e dei vettori.

 

Usb Aeroporto di Genova