AEROPORTO DI GENOVA - PRESIDIO CONTRO LE ESTERNALIZZAZIONI OGGI ORE 18
AEROPORTO DI GENOVA:
NO ALLE ESTERNALIZZAZIONI DI MERCI E PARCHEGGIO
PRESIDIO USB MERCOLEDI 4 ORE 18
DI FRONTE AL PIANO ARRIVI DELL'AEROPORTO
L’infausto progetto di Autorità portuale e della precedente amministrazione regionale di privatizzare anziché rilanciare l’aeroporto di Genova, ha trovato un’ulteriore peggioramento (se mai fosse possibile) nel tentativo, da parte dell’attuale management, di smantellare un pezzo alla volta l’infrastruttura. Forse per poi regalare l’albero sfoltito dei suoi “rami” a privati SQUATTRINATI?
Ora tocca allo Scalo merci e al Parcheggio, poi a chi toccherà?
I dati che emergono da uno studio della CONFETRA sul primo semestre 2015, confermano una crescita del traffico cargo aereo e container che superano i dati pre-crisi su tutto il territorio nazionale. Questi dati, seppur confortanti, stridono con la volontà della dirigenza dell’Aeroporto di Genova di cedere settori fondamentali quali Scalo merci e Parcheggio.
Un parcheggio i cui incassi sono diminuiti grazie alle tariffe esose ed alla scelta di realizzare altri parcheggi nei pressi della marina. Nessuna iniziativa in tutela dell’aeroporto e dei suoi lavoratori.
Altrettanto si può dire dello scalo merci, nel quale non solo non si è fatto il minimo investimento, neanche per riparare un frigorifero!!!, perdendo così traffici di tonnellate di merci deperibili altrimenti acquisibili, ma si è ceduta gran parte del magazzino alla Piaggio (magazzino dopo mesi ancora deserto) inibendo così le operazioni di carico e scarico dei container dello scalo aeroportuale.
Pochi giorni fa è stato siglato un accordo triennale fra Costa crociere e Neos (compagnia aerea italiana appartenente al gruppi Alpitour) che prevede di aggiungere nuovi scali italiani oltre a Malpensa, Verona, Bologna e Roma…E GENOVA????!!!!!!
Il trend nazionale aumenta, e l’aeroporto di Genova taglia.
Un accordo con MSC potrebbe essere un’occasione per rilanciare le nostre infrastrutture come dice tanto calorosamente il neo presidente della Regione TOTI. Ma al momento i fatti smentiscono le parole. E’ quindi lecito chiedersi se il cambio di rotta rispetto alla precedente giunta Burlando sia stata solo un’invenzione pubblicitaria!!!.
Al momento verrebbe da dire…SOLO PAROLE!!!! Perché l’assenza di adeguate politiche regionali in concomitanza ad incapacità manageriali aziendali hanno portato la città di Genova ad avere un aeroporto di serie B.
E NOI VOGLIAMO DI NUOVO UN AEROPORTO DI SERIE A!!!!!!