OSPEDALE GASLINI - E' EMERGENZA PER LA CARENZA DI PERSONALE

Genova -

GASLINI : EMERGENZA PERSONALE

 

 

                                                                                                                      

Il giorno 26 maggio si sono riuniti  i delegati RSU afferenti alle sigle UIL Fpl e USB, assenti gli altri delegati seppur convocati , per discutere le proposte avanzate dall’Amministrazione riguardanti l’organizzazione degli OSS in occasione dell’”emergenza estiva”.

I presenti hanno deprecato il grave ritardo con cui ancora una volta si è affrontato il problema arrivando a presentare proposte estremamente gravose per un gruppo di lavoratori già duramente provato dalla cronica carenza numerica e organizzativa.

Del resto l’Amministrazione, attraverso il Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie (DIPTS), sta già provvedendo alla redistribuzione degli OSS mediante la  riduzione dei turnisti sulle 24 ore, l’incremento degli appoggi in urgenza sul pomeriggio e l’incremento dei trasferimenti tra reparti sulla mattina.

I delegati UIL e USB ritengono che tale situazione penalizzi tutti gli attori coinvolti: non solo gli stessi OSS, ma il personale infermieristico, gli addetti in appalto e ovviamente l’utenza che subisce ritardi e disservizi inevitabili nonostante lo sforzo e la buona volontà di tutti.

I delegati ritengono che l’Amministrazione dovrebbe procedere ad un’analisi approfondita di come alloca le proprie risorse, specie quelle investite in primariati inspiegabili ( con 3-4 posti letto) data la congiuntura in cui si trova il nostro Istituto e il SSN tutto..

Un altro provvedimento importante, da realizzare con urgenza, sarebbe l’aggiornamento dei numeri della Dotazione Organica .Alla situazione attuale la carenza di Oss ed infermieri condurrebbe ad un aggravio di carichi di lavoro con aumento esponenziale di rischio di errore, alla non osservanza della normativa europea su Stress Lavoro Correlato e relativo mancato recupero di denaro pubblico, al rischio di decurtazione economica di diversi dipendenti, all’impossibilità del rispetto delle norme su infezioni ospedaliere. In questa situazione l’unica richiesta possibile sono nuove assunzioni.

Come proposta pratica si è convenuta l’urgenza e l’importanza dell’efficientamento del servizio di posta pneumatica, (laddove è installato): impedire gli attuali malfunzionamenti quasi quotidiani  potrebbe ridurre il numero di interventi in urgenza del personale OSS.

Si ribadisce che è IRRINUNCIABILE una RIDUZIONE EFFETTIVA DELLE ATTIVITA’ ASSISTENZIALI  PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO (secondo il CCNL dal 1 giugno al 30 settembre): è impensabile mantenere un livello di attività invariato a fronte della ulteriore riduzione di personale in assistenza nel periodo delle ferie estive.

UIL Fpl e USB intendono rendere pubblica la gravità della situazione ricorrendo agli organi di stampa e a presidi pubblici  allo scopo di informare correttamente la popolazione.

L’Assemblea dei Delegati RSU appartenenti a UIL Fpl e a USB, assenti gli altri delegati benché convocati, analizzate le irricevibili e tardive proposte dell’Amministrazione per consentire l’attività del personale OSS nel periodo estivo.

 

·          DIFFIDA la Direzione Sanitaria e il DIPTS dall’assumere  provvedimenti che creino un ulteriore aggravio del carico di lavoro del personale OSS.

 

·          RICORDA che tali provvedimenti inciderebbero pesantemente sull’attività di infermieri, addetti in appalto e in primis sull’utenza.

 

·          RICHIAMA l’Amministrazione ad una riflessione sulle politiche di assunzione e conferimento di incarichi della Dirigenza Medica con un evidente squilibrio nell’allocazione delle scarse risorse.

 

·          AFFERMA come IRRINUNCIABILE  una RIDUZIONE EFFETTIVA DELLE ATTIVITA’ ASSISTENZIALI  PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO perché è improponibile il mantenimento dell’attuale regime di attività

 

UIL Fpl e USB intendono rendere pubblica la gravità della situazione tramite il coinvolgimento di organi di stampa e mediante presidi di informazione alla popolazione.