OSPEDALE GASLINI: SOLDI PUBBLICI….. ‘MBE'?

Genova -

 

“Siamo dell’idea” che una Pubblica Amministrazione dovrebbe cercare in ogni modo di sanare le varie controversie tra lavoratori e dirigenza sempre utilizzando criteri di correttezza e buona fede facendo il possibile per evitare il dispendio di soldi pubblici.

Parliamo della situazione di due Operatrici Socio Sanitarie che, dopo anni di lavoro nello stesso reparto ed in procinto di essere assunte a tempo indeterminato dall’Ente Gaslini, sono state “cacciate” dal loro abituale sito lavorativo senza motivazione alcuna.

“Il personale in somministrazione ha l’equiparazione con i dipendenti dell’utilizzatore sia sotto l’aspetto RETRIBUTIVO che NORMATIVO”. L’organizzazione del lavoro è in capo all’amministrazione ma deve sempre essere condotta utilizzando  criteri di correttezza e buona fede”.

Sarà… ma noi, in tutto questo, non ne vediamo traccia. E’ scontato dire che le suddette lavoratrici non erano in sostituzione temporanea di nessuno dopo rispettivamente 5 e 7 anni in uno stesso reparto e che quindi il posto non era “vacante”. A meno che non si voglia completamente travisare la realtà. E, viste anche i loro ottimi giudizi sulle c.d “pagelline” non si comprende quale possano essere le motivazioni dello spostamento…..

In questo periodo come oo.ss. abbiamo fatto il possibile per confrontarci seriamente con l’Amministrazione ma senza alcun risultato. Ed in una situazione come quella attuale dove i reparti chiudono, l’organico ridotto all’osso, migliaia di ore da recuperare da parte degli operatori e quant’altro, vedere spendere soldi pubblici in contenziosi come questi, non crediamo faccia bene a nessuno…..

 

Coordinamento Aziendale

Usb Gaslini

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