GASLINI: ENNESIMO INFORTUNIO AD UN OPERATORE NEL REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Genova -

Dopo un periodo di apparente tranquillità ecco nuovamente il verificarsi di un infortunio ad un operatore nel reparto di neuropsichiatria infantile.

Ormai sono anni che, non solo noi affermiamo che il reparto di Neuropsichiatria infantile del Gaslini non è adatto ad affrontare alcune problematiche

Questione che diverse volte è stata portata all’attenzione dell’Assessore Viale che si era impegnata a creare posti letto specifici per adolescenti psichiatrici in fase di acuzie.

Come è dimostrato non ha mantenuto fede a questo impegno e tutto è rimasto invariato rischiando quotidianamente l’incolumità di operatori e piccoli pazienti.

Noi crediamo che questi piccoli pazienti abbiano diritto ad un’assistenza specifica ed efficace.

In questo l’amministrazione del Gaslini non ha alcuna responsabilità poiché non esistono posti letto dedicati a questa condizione in tutta la Regione Liguria.

Ha però la responsabilità della sicurezza dei lavoratori che, come spesso denunciamo, non è sicuramente tra le priorità di questo istituto.

Del piano per contrastare la violenza agli operatori non sappiamo più nulla e sussiste la mancanza di una formazione specifica

Continuiamo ad inviare richieste di intervento su svariate tematiche senza ricevere alcuna risposta da parte di una dirigenza sempre più lontana dalle istanze dei lavoratori e concentrata unicamente su sé stessa.

Crediamo che sia un atteggiamento molto negativo e che non possa portare interesse ad un ospedale i cui lavoratori, nonostante tutto, continuano a fornire un’assistenza di eccellenza.

 

 

USB Gaslini