SERVIZI SOCIALI : PRIMI RISULTATI MA LA MOBILITAZIONE DEVE CONTINUARE

Genova -

La recente intervista dell’assessore al Bilancio del Comune di Genova in cui si afferma che sono stati trovati i soldi per scongiurare i tagli al sociale, è un primo, parziale, risultato della mobilitazione iniziata con la manifestazione del 4 Novembre.

 MA E’ SOLO UN INIZIO. LA MOBILITAZIONE NON DEVE FERMARSI !!

Le affermazioni dell’assessore devono trovare conferma nel bilancio che sarà discusso entro fine anno dal consiglio comunale.  Finora si tratta solo di affermazioni generiche, senza dettagli , e purtroppo basate in gran parte su una tantum e scelte gravi come la parziale privatizzazione di Amiu. Soprattutto, manca qualunque traccia di un piano organico di intervento e rilancio dei servizi.

 

E’ fondamentale quindi capire come si orienterà concretamente l’amministrazione rispetto ai singoli servizi, alle modalità di assegnazione (gare, proroghe ecc.), all’effettivo mantenimento di servizi per tutte le fasce della popolazione e soprattutto AVERE LA CERTEZZA degli attuali livelli occupazionali.

 

E’ dunque necessario seguire con estrema attenzione i prossimi passaggi di bilancio.  Nell’assemblea degli operatori sociali di domani 19 Novembre al Teatro della Gioventù USB Terzo settore rilancerà a tutti gli operatori e a tutte le organizzazioni che hanno partecipato alla manifestazione del 4 la sua proposta di un presidio dei lavoratori in occasione delle sedute di bilancio del Comune in cui si deciderà concretamente della nostra sorte.

 

Solo la mobilitazione degli operatori, e non certo trattative e tavoli più o meno segreti come abbiamo visto in tutti questi anni, può salvare i servizi ed aprire una fase nuova per il settore, di cui la lotta per il mantenimento degli attuali livelli dei servizi è solo un primo passo.

 

La drammatica questione salariale, i mancati adeguamenti contrattuali, la lotta alla precarietà e al mercato deregolamentato dei servizi, insieme alla richiesta di un vero piano di rilancio qualitativo e quantitativo dei servizi sociali devono diventare i prossimi obiettivi di questa mobilitazione che vede finalmente protagonisti i lavoratori.

 

SALVIAMO I SERVIZI SOCIALI !

PRESIDIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE

NO A TAGLI E LICENZIAMENTI!