TRAGICO VENERDI' IN PORTO

Ancora un venerdì tragico nel porto di Genova come quello del

13 aprile 2007

Genova -

Tragico come sono tragici tutti i giorni per chi si reca a lavorare nell'incertezza non solo e non tanto dello stipendio e del mantenimento del posto di lavoro, ma anche e soprattutto nell'incertezza di riportare "la pelle" a casa.




E' trascorso quasi un anno da quando il sottosegretario al lavoro Patta si impegnava , durante un incontro in prefettura con una delegazione del nostro sindacato, a promuovere nuove leggi e assumere altri ispettori del lavoro.

Purtroppo avevamo ragione.



In questi ultimi dieci mesi i lavoratori hanno continuato a morire,dalla Thissen Group al porto di Marghera. Fabrizio e' l'ultimo, ma solo in ordine di tempo.
 Nel nostro paese, i vari governi che si sono alternati negli ultimi anni sono stati più impegnati a tutelare in modo quasi esclusivo gli interessi delle imprese o delle cooperative, che troppo spesso considerano i costi della sicurezza un inutile peso che riduce i guadagni e frena la "competitività".




E' ora che si rimettano al centro della cultura e dell'azione politica gli interessi dei lavoratori e dei cittadini e, nei fatti e non solo a parole, il diritto alla salute e alla sicurezza.




Al di la della retorica, delle frasi di circostanza delle frasi roboanti e vuote che durano lo spazio di un giorno e lasciano tutto cosi' com' e', la Rdb-Cub si impegnerà, da oggi e per i giorni futuri, affinchè si mettano in campo gli strumenti adeguati per fare rispettare la legge.

 

LA RDB-CUB INVITA TUTTI I LAVORATORI A SEGNALARCI TUTTE LE SITUAZIONI IRREGOLARI E/O A RISCHIO. CIO'AL FINE DI CONSENTIRE AI NOSTRI RAPPRESENTANTI SINDACALI DI INTERVENIRE IN MODO DIRETTO O ATTRAVERSO LA DENUNCIA ALLE AUTORITA' COMPETENTI(ASL,MIN.DEL LAVORO,INPS,INAIL,VVF)